Antropologo culturale italiano (n. Pozzolo Formigaro, Alessandria, 1943). Laureatosi in Filosofia nel 1967 presso l'Università di Torino, nel 1970 vi ha intrapreso la carriera accademica divenendo nel 1976 professore ordinario di Antropologia culturale, dal 2015 professore emerito. Già direttore del Dipartimento di Scienze antropologiche e archeologiche (1988-91 e 1994-97), nonché coordinatore dei ...
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Cultura
FrancescoRemotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] la quale afferma e propone un ideale di formazione individuale (come, per esempio, il concetto greco di παιδεία), l'altra invece moderna e scientifica, nel senso che è stata fatta valere dalle moderne ...
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Etnologia
FrancescoRemotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] 6. Dall'etnologia all'etnografia. □ Bibliografia.
1. Oscillazioni terminologiche
Allorché si considera l'etnologia nella cultura scientifica del Novecento, l'aspetto che si coglie fin da subito e con uno ...
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Antropologia culturale
FrancescoRemotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] oggetto di studio la cultura (intesa come insieme di usi e costumi) delle popolazioni, e in particolare la natura dei fenomeni culturali e il loro concreto manifestarsi, mutevole nello spazio e nel tempo, ...
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Natura e cultura
FrancescoRemotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] des Organischen und der Mensch, Frankfurt a.M. 1981.
Radcliffe-Brown, A.R., A natural science of society, New York 1948.
Remotti, F., "Che il nostro viaggio generi degli uomini": dubbi e perplessità nell''antropo-genesi' nande, in C. Buffa, S. Facci ...
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Strutturalismo
FrancescoRemotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] nobile e durevole, che sostanzia le culture e che rende le operazioni di attraversamento assai più lente e faticose (v. Remotti, 1990, p. 215).Questi tre punti critici - il problema della scelta alla base di ogni struttura, il grado di incoerenza ...
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Relativismo culturale
FrancescoRemotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] come autore paradigmatico per il relativismo delle scienze sociali del Novecento (v. Geertz, 1984; v. Todorov, 1989; v. Remotti, 1990) - consiste nel tentativo di rendere conto degli atteggiamenti antirelativistici, di spiegare come possa nascere l ...
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Etnocentrismo
FrancescoRemotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] open society and its enemies, 2 voll., London 1945 (tr. it.: La società aperta e i suoi nemici, 2 voll., Roma 1966).
Remotti, F., Noi, primitivi, Torino 1990.
Sumner, W.G., Folkways, New York 1906 (tr. it.: Costumi di gruppo, Milano 1962).
Todorov, T ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] . Pochi si sono posti il problema di spiegarne le ragioni, limitandosi a segnalarne l'esistenza e le forme.FrancescoRemotti ha il merito di muoversi chiaramente in questa direzione e di proporre l'interrogativo sull''oscurità' dell'etnocentrismo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] entro cui agiscono e abitano i suoi membri (Remotti 1993). I dogon sembrano aver coniugato le due istanze base di questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un ...
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