CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] compare con un'incisione rappresentante l'Innocenza tra gli illustratori dell'edizione dei Documenti d'amore di Francesco da Barberino, stampata a Roma nel 1640.
Della sua attività artistica si ha inoltre testimonianza dalla descrizione, fatta da ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] (i termini cronologici sono dati dalla fondazione della cappella nel 1303 e dalle testimonianze di Riccobaldo Ferrarese e Francesco da Barberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] incentrato sul tema della morte e del giudizio, sia personale che universale, può essere stato dettato da Francesco da Barberino esecutore testamentario del defunto: l'immagine del morto seduto è tra le più intense sculture di Tino. Chiamato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dopo, nel Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d’Ascoli.
Assai maggiore importanza storica hanno invece ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , che illustra la morte e la risurrezione del defunto secondo un programma di grande complessità redatto da Francesco da Barberino. Diversi frammenti di monumenti sepolcrali erratici fanno ipotizzare l'esistenza di un'altra tomba, realizzata nel 1321 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val d'Elsa. I campanili sono a piani di Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885 (19042; trad. it. Francesco d'Assisi e le origini dell'arte del Rinascimento in Italia, a ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] con il pagus Domitius, appena a monte del ponte di Barberino (Petracco Sicardi, 1969, p. 209). La romanizzazione del Nuova, sorsero la chiesa e il convento di S. Francesco, in seguito totalmente rielaborati; entro la formulazione ottocentesca della ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quello ove viene decisa la lega di Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re di Francia. Dopo un illusorio accenno di ripresa il 20, il sole citazioni di Michiel riguardano "opere di Barberino veneziano" (certamente Iacopo de' Barbari), ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] iconografica è senza dubbio il codice di Milano (Bibl. Trivulziana, 1080) sottoscritto nel 1337-1338 da ser Francesco di ser Nardo da Barberino, un notaio la cui documentata attività come copista di D. - è dichiaratamente di sua mano anche il ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] architetto intervenne nella chiesa di S. Lorenzo; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...