Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] l'avversione dei partigiani dei Bentivoglio; per la condotta nella guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato da Francesco Maria della Rovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] , combatté contro Venezia (1509) e Ferrara (1511), subendo presso Bologna, ribellatasi, uno scacco di cui accusò il card. legato Alidosi, che uccise di sua mano. Assolto in giudizio, ricevette Pesaro da Giulio II; spodestato da Leone X (1516) che gli ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e stragi commessi, come lo aveva già assolto il 5 dic. 1511 dall'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale FrancescoAlidosi. Sul letto di morte investì il nipote della signoria di Pesaro e nella notte tra il 20 e il 21 febbr. 1513 ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] per le prov. di Romagna, s. 3, IV (1886), pp. 67-176; VII (1889) pp. 161-267; L. Frati, Il card. FrancescoAlidosi e Francesco Maria Della Rovere, in Arch. stor. ital., s.5, XLVII (1911), pp. 148-158; G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] l'anno successivo, ma ogni speranza fu frustrata dall'energica azione del legato pontificio, il cardinale FrancescoAlidosi, che fece mettere a morte alcuni dei più autorevoli sostenitori dei Bentivoglio. Gli esponenti della fazione "ecclesiastica ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] el bisonio mio»77.
La sua fama come pittore andava però irresistibilmente crescendo. Nel maggio 1510, il cardinale FrancescoAlidosi, forse la personalità della stretta cerchia papale che più poteva presso Giulio II, indirizzò a Michelangelo «in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] accompagna nei luoghi della guerra, a Bologna, dove reagisce con duri faleci e pronta azione contro il filofrancese cardinale FrancescoAlidosi, meritando l'elogio di Pietro Dolfin (Epistolarum libri, Venetiis 1524, IX, 80, 26 sett. 1510); si reca al ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] " (ibid., col.333):se non era vero era ben trovato perché il cardinale FrancescoAlidosi, arcivescovo di Pavia, era stato ucciso nel maggio precedente dal duca Francesco Maria Della Rovere e da ogni parte si erano levate voci sui rapporti segreti da ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] comandate da Gian Giacomo Trivulzio, affidò il governo della città al cardinale legato FrancescoAlidosi e si rifugiò a Ravenna. La discordia scoppiata tra l'Alidosi, la cui politica aveva suscitato l'opposizione dell'oligarchia cittadina, e il duca ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] legato apostolico della Romagna e vicelegato di Bologna, dove dall'agosto del 1508 al marzo del 1509, sostituì il cardinale FrancescoAlidosi nella carica di legato.
Sancito l'accordo della Lega di Cambrai (10 dic. 1508) Giulio II, per consolidare il ...
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