ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni
Maurizio Ulturale
ROSSI (de Rubeis), Leonardo da Giffoni. – Nacque a Giffoni Valle Piana, presso Salerno (Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, 1898-1904, [...] 15); favorì la nascente Osservanza, promovendo il rispetto di alcune prescrizioni della Regola (sua lettera dell’8 luglio 1374 a in L’Italia francescana, LVII (1982), pp. 701-720; D. Nimmo, Reform and division in the Medieval Francescan Order, Roma ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] il numero sempre crescente degli osservanti, che d'altra parte la devozione delle folle richiamava sempre più nelle città il Pisotti, deciso a stroncare le varie riforme francescane e soprattutto quella cappuccina, otteneva da papa Clemente VII ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] di fra Pacifico all’interno delle fonti francescane. Oltre che nell’episodio chiave della conversione, ne vengono descritte de Paris, la nascita dell’ordine francescano in terra francese).
Poiché, in osservanzadella regola, il nome di Pacifico ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] esplicita del Poverello di Assisi. Nel contempo, in osservanza alla Regola, E. convocò il capitolo generale che, , La malavventura di Francesco d'Assisi. Per un uso storico delle leggende francescane, Milano 1996, ad indicem; M.P. Alberzoni, Chiara di ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] antica ("primieramente") il progetto per il convento dei terziari francescani di S. Maria della Carità, in strada S. Felice, progetto che fu di S. Giorgio Maggiore, 1634-35), come ha osservato il Wittkower. La sterzata verso gli esempi veneziani nella ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] (1942, pp. 21 s.). Il dipinto, lì presente già nel 1468, dovette essere realizzato poco prima, poiché i francescaniosservantidell’annesso convento erano stati chiamati a Imola dal Manfredi nel 1466 e il loro insediamento era stato eretto a partire ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione, l'amore per la regola francescana lo portò ad aderire alla più rigorosa osservanza nella custodia riformata romana (o di S. Michele Arcangelo) dell'Ordine dei frati minori. Sin qui, le esatte ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] condizione che questi perseverassero nell’osservanzadella riforma della Congregazione mantovana.
La formazione di nel 1478 sull’immacolato concepimento di Maria, in Id., I Francescani a Ferrara, V, Memorie storiche particolari, Bologna 1975, pp. ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] dell'Angelo Raffaele nella parrocchia di S. Nicolò dei Mendicoli, appartenuto in precedenza ai francescani sacro Ordine della beatissima Vergine delCarmelo e Costituzioni delle religiose sorelle monache della sant'osservanzadell'Ordine carmelitano ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] ordini" dogali, volti a impedire l'osservanzadell'interdetto; e, nonostante le torture, non della sorella Paolina, sposatasi con Girolamo Dandolo. Quanto a sé, disponeva d'esser sepolto nella chiesa dei frati minori, e lasciava ai francescani ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...