ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] della spiritualità francescana, che fu determinante nel momento della scelta monastica della giovane e, più tardi, nella direzione - sembra - della "), che distribuiva gratuitamente: "Ex hoc:", osserva argutamente a questo proposito fra Salimbene, " ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] quale probabilmente i sacerdoti vivevano in stretta osservanzadella legge ebraica. Persino durante e dopo l Francescani - incaricati insieme con i Greci ortodossi della custodia della tradizione cristiana a N. - costruirono una nuova chiesa dell ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] si fossero avvertiti i primi segni di disaffezione all'osservanzadella regola, i quali si accentuarono con la crisi di modella su quello duecentesco della locale chiesa francescana.Nell'organizzazione dell'impianto strettamente residenziale si ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] T. da C. in Vita di S. Bernardo Cardinale e d’altri Santi della Diocesi de’ Marsi, Roma 1673, pp. 51-66; L. Wadding, Annales, 59; F. Ehrle, Osservazioni critiche sulle più antiche biografie di San Francesco, in Miscellanea francescana, I (1886), pp. ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] come i benedettini) sia mendicanti (come i frati francescani o domenicani), il modello religioso di Ignazio prevedeva però un punto di riferimento privilegiato per osservare dall'interno l'evoluzione dello stesso cattolicesimo nelle sue diverse anime. ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] fu eletto generale dell'Ordine.
Subito annunziò come programma del suo governo "l'osservanza integrale della regola, il culto e i privilegi personali dei francescani in Portogallo, contrastanti con gli statuti dell'Ordine. Volle rivedere tutti gli ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] i frati della provincia all'osservanzadelle norme ribadite nel concilio dal papa, ma, se cercò d'impedire il culto dell'Olivi, già 1260 à 1320, Kain 1925, pp. 55 ss. Delle opere di polemica francescana il Tractatus de usu paupere è stato edito da A ...
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Ubertino da Casale
Raoul Manselli
Scrittore francescano. Nato verso il 1259 a Casale Monferrato, nella diocesi di Vercelli, all'età di quattordici anni venne affidato ai frati minori del convento della [...] Osservanza e poi sui cappuccini.
Quest'opera sviluppa il tema, destinato a larga fortuna, della conformità di Francesco a Cristo, riprendendo spunti dal Lignum vitae di s. Bonaventura e utilizzando i precedenti lavori di mistici e teologi francescani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] generale, che rimane la massima autorità dell’ordine. La riforma viene poi diffusa con un certo successo nel corso del Quattrocento.
Le riforme pretese da una parte dei Francescani, cosiddetti osservanti, sono molto più radicali. Piuttosto che ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] minori’ (o dei frati minori osservanti); e a questo devolse l’antico sigillo dell’ordine, riconoscendogli la precedenza sul maestro generale ‘dei conventuali’. Cominciò così un secondo periodo nella storia dei francescani.
Le riforme minori, sorte a ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...