Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cioè all'esercizio della "sovranità fiscale" ed all'osservanza o meno della corrispondente immunità invero di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni per la missione ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] senso lato, precisione, rigida osservanza, sollecitudine, venerazione e timore della Natura e dello Spirito, della Legge e della Grazia, della Fede e delle Opere, dell'azione e della IV inviò due domenicani e due francescani, uno dei quali, Giovanni ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] insistenze coronate da successo per l’osservanzadella vita comune. P. rispettò la libertà dei Gesuiti per l’elezione del generale Beckx (1853), intervenne invece positivamente fra i Domenicani, i Minori francescani e gli Agostiniani, seguì da vicino ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] pensiero e l'insegnamento, aveva dato rifugio ai francescani spirituali, per le cui dottrine simpatizzava. Nel
La morte di Giovanni XXII fu all'origine della disposizione che sospendeva l'osservanzadell'interdetto, giacché F. III dichiarò il 13 ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] una stretta osservanza, si conservano soltanto dalla seconda metà del Duecento.L'arte di corte alla fine dell'epoca degli e Pozsony, con la chiesa dei Francescani consacrata nel 1293 - e dai castelli dell'aristocrazia, che vide aumentare in misura ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] osservanza dei canoni e della cura animarum. "Noi vorremmo avere osservatodell'Inquisizione spagnola a Milano (1563). Da una trentina d'anni un riformismo evangelico si infiltrava a Milano, dapprima presso i religiosi (agostiniani, francescani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] e con i francescani del tardo Medioevo, fiorita nella Toscana dell’Umanesimo civile della prima metà del osservanza, o trascuratagine del diritto di soccorso (p. 38).
In queste frasi vi è molto della filosofia dell’economia civile di Genovesi, della ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] del coro ad arcate multiple, come appare nelle chiese delle Clarisse, dei Francescani e nel Saint-Pierre-le-Jeune a Strasburgo (1280 sculture: i portali di Saint-Thiébaut di Thann, di stretta osservanza dei modi dei Parler.
La pittura murale del sec. ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] riportò P. alla stretta osservanza romana, dopo l'episcopato dello scismatico Aicardo da Cornazzano Zanichelli, I primitivi insediamenti francescani a Parma, in I Francescani in Emilia, "Atti del Convegno, Piacenza 1983", Storia della città, 1983, 26- ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] rispettato l'obbligo del lavoro manuale, come fosse compatibile con la regola francescana l'attività di magistero e lo studio della filosofia. B. risponde che la povertà è osservata purché i frati ricevano in elemosina, come i poveri, ciò che è ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...