Archeologo, disegnatore, incisore (Parigi 1727 - ivi 1791); abate, fu esiliato a Poitiers per la sua opposizione alla bolla Unigenitus. Viaggiò in Olanda, Inghilterra (1750), Italia (1756, 1759-61); nel [...] . Vivant de Denon). Durante il suo soggiorno romano protesse alcuni giovani artisti francesi, tra cui H. Robert, J.-H. Fragonard, che gli fornirono disegni per le sue raccolte d'incisioni (Fragments de peintures ... d'après les maîtres italiens, 1770 ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia meridionale (dipartimento delle Alpi Marittime), nota per l’industria dei profumi.
Centro commerciale fiorente già nell’Alto Medioevo, nel 12° sec. si costituì in Comune e fu a [...] austriaca fu quartier generale degli Austro-Piemontesi (1746-47).
G. conserva importanti monumenti, tra cui la cattedrale gotica della fine del 12° sec. (all’interno, 3 tele di Rubens, 1602); nel Museo Fragonard sono opere e ricordi dell’artista. ...
Leggi Tutto
LEMOYNE (Le Moine), François
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato nel 1688 a Parigi, ove morì suicida il 4 giugno 1737. Allievo forse di Tournière, poi di Louis Galloche, ebbe nel 1711 il grande premio [...] a Parigi nel 1718 di Sebastiano Ricci, i cui due quadri del museo di Vicenza furono più tardi copiati dal Fragonard.
Il L. due anni dopo strinse relazione con il Pellegrini, artista veneziano di minore importanza, incaricato di decorare per la ...
Leggi Tutto
Incisore. Nacque a Liegi il 12 gennaio 1722, morì a Parigi il 31 luglio 1776. Andato a Parigi, presso il fratello Giuseppe, orafo, si acquistò fama come incisore. Perfezionò il processo dell'incisione [...] ed elegante maestri pittori fiamminghi e italiani, ma soprattutto i principali artisti francesi del sec. XVIII, Watteau, Boucher, Fragonard, J.-B. Huet, Pierre Cochin e Bouchardon. Ebbe per allievo suo nipote Gilles-Antoine Demarteau, nato a Parigi ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] , 1764 circa, Parigi, Louvre) e con il quale ebbe comuni interessi (Vedute di Cori). Fu in rapporto anche con Fragonard: i due trattarono alla stessa maniera le architetture con rovine e resero con particolare vivacità i personaggi che le animavano ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario del poema Gerusalemme liberata di T. Tasso, che rinnova, con vibrazioni più intime e patetiche, quello dell'Alcina ariostesca e, in genere, il motivo della maga allettatrice, proprio [...] numerose opere in musica dallo stesso titolo, fra cui famose quelle di G.B. Lulli (1686) e di Chr.W. Gluck (1777), ambedue su testo di Ch. Quinault; e numerosi artisti, soprattutto pittori, da G.B. Piazzetta a G.B. Tiepolo, a J.-H. Fragonard. ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] (La reine Marie-Antoinette, 1890; Histoire du château de Versailles, 1899-1900; Louis XV et madame de Pompadour, 1904) e sull'arte (Fragonard, 1907; Boucher, 1907; L'art à Versailles, 1931). Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Metz 1859 - Parigi 1936). Trasferitosi a Parigi fin dal 1870, debuttò giovanissimo nella vita letteraria. Dopo un soggiorno in Africa, fondò insieme con J. Moréas le riviste d'avanguardia [...] . Dopo la poesia (Chansons d'amant, 1891; Domaine de fées, 1895; Le livre d'images, 1897), si dedicò al romanzo (Fleurs de la passion, 1900; L'adultère sentimental, 1902) e anche agli scritti d'arte (Boucher, 1905; Fragonard, 1906; Rodin, 1906). ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] , imitatore del Boucher, con la preziosa opera miniata di J.-M. Nattier, e più con l'opera miniata di Jean-H. Fragonard (1732-1806); nelle cui miniature è diffusa quella luminosità aerea, che si trova nei suoi quadri, insieme a leggerezza e libertà ...
Leggi Tutto
PATER, Jean-Baptiste
Pierre Francastel
Pittore, nato nel 1695 a Valenciennes, morto il 25 luglio 1736 a Parigi. Concittadino del Watteau, da questo fu prima respinto e quasi scoraggiato (verso il 1711), [...] ma senza i toni freddi del Lancret. I suoi numerosi schizzi incompiuti preannunziano la ricca e affascinante leggerezza del Fragonard, e qualunque sia stato sul principio l'influsso della pittura fiamminga nella sua arte, egli è uno degli iniziatori ...
Leggi Tutto