Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] c. con sempre maggior precisione si effettuano confronti fra i campioni nazionali di c. mediante sensori a fotodiodi (corretti per il cromatismo) e ricevitori costituiti da radiometri criogenici operanti alla temperatura dell’elio liquido.
Tecnica ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] [OTT] O. a occhio di pesce: → occhio: O. di pesce. ◆ [OTT] O. automatico: o. fotografico dotato di servomeccanismi, pilotati da fotodiodi, che regolano l'apertura del diaframma oppure il tempo di apertura dell'otturatore in modo da avere la migliore ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] utilizzare durante l'apprendimento, come per es. un visore che riproduca lo stato di eccitazione di ogni fotodiodo.
I progressi della tecnologia della miniaturizzazione hanno permesso, negli ultimi anni, di realizzare dispositivi molto più efficienti ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ''testina di lettura'' delle dimensioni di un usuale carattere a stampa, sulla quale si trova una matrice di fotodiodi, ciascuno dei quali viene eccitato in corrispondenza alla percentuale di ''nero'' rispetto al ''bianco'' presente nella parte di ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] fine del percorso traducono nuovamente il segnale in forma elettronica. Questi ricevitori sono generalmente composti da fotocellule o fotodiodi che, sfruttando l'effetto fotoelettrico, traducono l'intensità della luce e la sua frequenza in corrente ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] è dato da
dove, oltre ai simboli già definiti, g è il guadagno del fotorivelatore (nel caso in cui si usi un fotodiodo a valanga, APD), k la costante di Boltzmann, T la temperatura assoluta, Rc la resistenza d'ingresso del preamplificatore ed F il ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] e di diffusione di impurità, comuni alla fabbricazione di altri componenti a semiconduttore, viene realizzato un elevato numero di fotodiodi (600.000) che agiscono da fotocellule elementari. Questa matrice di diodi viene poi scandita da un pennello ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II 702 a. ◆ [ELT] C. di campione: v. microscopia elettronica e ionica: III 848 d. ◆ [EMG] C ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] corrente oscura. Solo negli anni 1970 i tubi fotomoltiplicatori sono stati affiancati da componenti fotosensibili a stato solido (fotodiodi pin, tubi televisivi e CCD) utili per fotometria fotoelettrica. L’introduzione di matrici CCD in astronomia ha ...
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TRANSISTORE
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 971; v. elettronica, App. IV, I, p. 677)
A partire dall'anno della loro invenzione (1948, da parte di J. Bardeen e W. Brittain), [...] stato off). Simili schemi d'indirizzamento si impiegano anche nei sensori d'immagine di larga area, costituiti da una matrice di fotodiodi accoppiati a TFT.
Bibl.: S.M. Sze, Physics of semiconductor devices, New York 19812; E.H. Nicollian, J.R. Brews ...
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fotodiodo
fotodìodo s. m. [comp. di foto-1 e diodo]. – In elettronica, denominazione generale dei bipoli fotorilevatori, sia a vuoto o a gas (cellule fotoelettriche) sia a semiconduttori (fotodiodi propr. detti).
valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona «di deposito» (dove si forma il cono della...