FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] alla progettazione e dello studio sulle potenzialità espressive dell'edilizia industrializzata tipiche di Foster. Nello stesso anno ha fondato la FosterAssociates e iniziato una proficua collaborazione con R. B. Fuller, protrattasi sino alla ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] Londra, di R. Rogers (1979-84) o il terminal aeroportuale londinese di Stansted, realizzato da Norman FosterAssociates (1990), tentano un'umanizzazione della costruzione, accostando in maniera eccentrica fantasia creativa ed elementi high tech, come ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] la partecipazione di architetti di fama internazionale come Stirling & Wilford, R. Rogers, Skidmore, Owings & Merrill, FosterAssociates, Arup Associates e A. Isozaki. Ai progetti in concorso, e in particolare al progetto vincitore di Arup ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] esempi inglesi, come il centro Renault a Swindon (N. Foster, 1983) o la fabbrica di microprocessori a Newport (R. New York 1986; Burt, Hill, Kosar, Rittelmann associates, Min, Kantrowitz associates, Commercial building design, ivi 1987; AA. VV., ...
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