LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] i rapporti con l'Ordine cistercense si mantennero, visto che L. esercitava i diritti di visita sulle filiazioni calabresi di Fossanova e Casamari; i monasteri di Sambucina e di S. Maria di Acquaformosa poterono contare in diverse circostanze sul suo ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] richiesta di trasformare S. Pietro di Canonica, fondazione della sua famiglia, da priorato in abbazia autonoma, affidata alla congregazione di Fossanova.
Il C. è ricordato per l'ultima volta nel febbraio del 1236 a Viterbo, al seguito del papa, che ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] suo patrono: il paliotto marmoreo raffigurante la Morte di s. Tommaso d'Aquino per la cappella del santo nell'abbazia di Fossanova e il bassorilievo con la Natività destinato a una chiesa non precisata del piccolo porto di Santa Marinella (oggi nella ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , liberandolo dagli obblighi abbaziali e disponendo affinché Corazzo fosse finalmente affiliato a un'abbazia maggiore, quella cistercense di Fossanova.
Forte di siffatto appoggio G. ritornò in Calabria e sull'altipiano della Sila andò alla ricerca di ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , rappresentano S. Domenico confonde gli Albigesi col miracolo del libro e S. Domenico risuscita il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato equilibrio con il quale ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] giugno 1255 Azzo (VII) concesse alla figlia e alle sue consorelle i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di S. Antonio in Polesìne, ff. 8rv). Il 23 luglìo successivo il papa Alessandro IV rilasciò un privilegio nel quale ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di S. Andrea. Istituì numerosi anniversari per la sua anima. Esecutori testamentari vennero designati il cardinale Stefano di Fossanova del titolo dei SS. Apostoli e il maestro Giacomo de Carnario, canonico di Vercelli. Lasciò anche una preziosa ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...