Ingegnere, architetto e topografo (Fossano 1604 - ivi 1678). Disegnò i progetti della chiesa di S. Sebastiano a Fossano, di altre chiese in Piemonte e di ville per i Savoia. Si dedicò all'incisione su [...] rame ed eseguì stampe all'acquaforte, ritoccate al bulino; incise anche piani dell'assedio di Torino del 1640 ...
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Pittore (Fossano 1636 - Napoli 1688). Lavorò dapprima a Roma, risentendo specialmente l'influsso di G. Lanfranco (tele in S. Bonaventura al Palatino). A Napoli, dove si stabilì verso il 1664, ha lasciato [...] vasti affreschi in molte chiese (S. Maria degli Angeli, Gerolamini, Gesù Nuovo) ...
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Inventore (Fossano, Cuneo, 1799 - Napoli 1883). Implicato nei moti liberali (1821), si rifugiò prima a Livorno, poi a Napoli (1834), dove impiantò una piccola fabbrica di sapone nella quale iniziò la produzione [...] di fiammiferi. Fu l'inventore dei cerini che, col nome di candelette, mise in commercio nel 1835 ...
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Geologo e paleontologo (Fossano 1864 - Torino 1948), prof. di geologia applicata nell'Istituto superiore d'ingegneria di Torino (1897-1935); socio nazionale dei Lincei (1925). Si occupò di geologia e paleontologia [...] dei terreni terziarî e quaternarî, di glaciologia, di idrologia sotterranea, con speciale riguardo al Piemonte e all'Appennino Settentrionale e Centrale. Autore di una monografia sui Molluschi terziarî ...
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Chimico italiano (Fossano 1869 - Torino 1936), allievo di G. Ciamician; insegnò al politecnico di Torino, di cui fu anche direttore (1925-29). Ha lasciato importanti ricerche di crioscopia, sulla rigenerazione [...] dell'idrossido di bario, ecc. Collaboratore della Nuova enciclopedia di chimica di I. Guareschi, ne divenne poi direttore conducendo a termine l'opera ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpo d'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] con pieni poteri nella provincia di Milano, in occasione dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel ...
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Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote [...] (1582), contribuì validamente a rafforzare in Napoli (1586-1596); tornato a Roma, fu nominato vescovo di Saluzzo (1602). La sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato ...
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Ingegnere ed economista francese (Fossano, Cuneo, 1804 - Parigi 1866); ispettore generale dei ponti e strade. Contemporaneamente ad A.-A. Cournot, ma probabilmente senza saperlo, diede una corretta espressione [...] al concetto di "utilità" costruendone il grafico dimostrativo oggi comunemente accettato; ebbe inoltre la prima idea della rendita del consumatore, poi sviluppata da A. Marshall, e legò soprattutto il ...
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Figlia (Avigliana 1449 - Fossano 1503) del duca Ludovico di Savoia, sposò nel giugno del 1468 Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. Quando il marito cadde assassinato (26 dic. 1476), essa prevenne le [...] mire del cognato Ludovico il Moro e dei congiurati assumendo la reggenza per il figlio Gian Galeazzo, proclamato duca. Assistita dal segretario di Galeazzo, Cicco Simonetta, domò le rivolte suscitatele ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., fossato che circonda un castello e sim.:...
fossa2
fòssa2 s. m. [voce d’origine malgascia], invar. – Mammifero carnivoro dei viverridi (Cryptoprocta ferox), che vive nelle foreste del Madagascar: è simile a un felino, lungo circa m 1,50, di cui un po’ più della metà spetta alla coda.