nanocristalli
Sergio Carrà
Cristalli che hanno dimensioni dell’ordine dei nanometri. Pur avendo la stessa struttura cristallina presentano proprietà fisiche e chimiche diverse per ciascuna dimensione; [...] degli elettroni e una forza repulsiva coulombiana, schermata dal solvente. I nanocristalli hanno un notevole interesse scientifico e applicativo; quest’ultimo è legato alla possibilità di modulare le proprietà ottiche, elettriche e chimiche di ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] elettriche, magnetiche, ecc.) che agisce su un corpo o su un sistema, provocando una variazione del suo stato; a nella fisica medica, è sinon. di stimolo, per indicare la causa fisica (forza, suono, luce, ecc.) delle sensazioni. ◆ [MCC] S. autonome: v ...
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polimero elettroattivo
polìmero elettroattivo locuz. sost. m. – Materiale polimerico di vario genere in grado di modificare alcune sue proprietà in seguito all'applicazione di stimoli elettrici; in particolare [...] ionici. Nei primi l'attivazione è dovuta direttamente a forze di tipo elettrostatico, mentre nei secondi è basata su processi , quelli di tipo ionico possono essere attivati da tensioni elettriche anche molto basse (1-2 V). Il primo esempio ...
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utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] comuni utensili manuali nelle lavorazioni che richiedono notevoli forze applicate, precisione o rapidità di esecuzione e lavorano qualunque metallo duro per l'effetto erosivo di scariche elettriche; macchine u. a ultrasuoni, con impiego di matrici di ...
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conservativo
conservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campo vettoriale [...] dei: I 471 b. ◆ [MCC] Forza c.: qualifica di una forza posizionale il cui campo sia un campo vettoriale c. (v. sopra); sono tali, per es., le forze centrali dipendenti dalla sola distanza, e quindi le forze elastiche, elettriche, gravitazionali, ecc. ...
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magnetostatico
magnetostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetostatica] [EMG] Campo m.: il campo magnetico generato da magneti in quiete, di momento costante, e da correnti elettriche continue in circuiti [...] magnetostatica nella materia: III 583 e); (b) l'insieme della prima e della seconda formula di Laplace, relativ. a forze su circuiti elettrici e a campi generati da circuiti con correnti stazionarie: v. magnetostatica nel vuoto: III 601 a, f. ◆ [STF ...
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attrazione
attrazióne [Der. del lat. attractio -onis "atto ed effetto dell'attrarre", da attractus (→ attrattivo)] [MCC] L'insieme delle forze attrattive fra corpi, e anche denomin. di ciascuna di tali [...] forze. ◆ [MCS] La proprietà di un attrattore (←) di essere il luogo dei punti dello spazio delle fasi verso cui un sistema opportuno. ◆ [EMG] A. elettrostatica, o elettrica: quella fra cariche elettriche di segno opposto. ◆ [EMG] A. magnetostatica ...
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elettroviscosita
elettroviscosità [Comp. di elettro- e viscosità] [FML] Fenomeno per cui si ha una variazione della viscosità di alcuni fluidi in seguito all'applicazione di un campo elettrico (v. microidrodinamica: [...] nei quali la viscosità diminuisce a seguito dell'aggiunta di elettroliti, i cui ioni, facendo diminuire le forze di legame elettriche, producono un aumento della dissociazione anche del solvente. I fluidi che presentano e. in modo sensibile sono ...
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gilbert
gilbert 〈gÝìlbert〉 [s.m. invar. Dal cognome di W. Gilbert] [MTR] [EMG] Unità di misura CGSem del potenziale magnetico e della forza magnetomotrice, di simb. Gb e oggi detta abampere (abA), inizialmente [...] di campo magnetico se il lavoro fatto dalle forze del campo in relazione a uno spostamento del polo unitario puntiforme da quel punto al punto di riferimento lungo un cammino non concatenato con correnti elettriche è di un erg; equivale a 10/(4π ...
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distribuito
distribuito [agg. Part. pass. di distribuire, dal lat. distribuere (→ distribuzione)] [LSF] Qualifica di enti (forze, carica elettrica, resistenza elettrica, ecc.) che siano ripartiti, uniformemente [...] anziché essere concentrati in regioni ben definite; tali enti possono essere pensati concentrati in elementi infinitesimi di linea, di superficie, di volume: per es., circuito elettrico a costanti d., cioè nel quale resistenza, induttanza e capacità ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...