Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] per obiettivo il sistema industriale dell'avversario vanno citate le bombe a grafite, con cui le forze della NATO hanno neutralizzato le centrali elettriche serbe durante la crisi del Kosovo. Armi non letali possono essere considerati molti dei mezzi ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] una formulazione matematica delle idee di Faraday.
Il concetto di 'linee di forza induttiva' era molto più astratto di quello di 'curve magnetiche'. Le curve elettriche non potevano essere viste direttamente, ma si potevano solamente definire tramite ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] Ufficio finanziarior, p. 1045).
Nel luglio 1918 l'E. veniva poi nominato membro della sezione XV (utilizzazione delle forze idriche ed elettriche) della Commissione per il dopoguerra, ma la morte avvenuta a Milano il 7 sett. 1918 gli avrebbe impedito ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] Gabriele, autore dell'organo del duomo di Bergamo, notevole "per la forza e il timbro delle voci come pure per la bontà del materiale" più grande strumento del Canton Ticino, a trasmissione elettrica con combinazioni fisse e aggiustabili, sotto la ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] ed embrionale. Venne dunque fondata il 12 sett. 1924 la Società forze idrauliche Alto Cadore (SFIAC), per la produzione di elettricità, con sede le società -, E. Giobbe della Bitta.
La società elettrica realizzò poi gli impianti tra il 1929 e il 1932 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Pompei. Si veniva così a realizzare un intreccio di interessi fra industrie del trasporto e industria elettrica, sorrette dalle stesse forze finanziarie, sicché si spiega bene la decisione del Consiglio di amministrazione della Società delle strade ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] carica, ioni ed elettroni vengono separati. Si forma quindi un campo elettrico trasversale al flusso del plasma, che tende a controbilanciare la forza magnetica. Questo campo elettrico dà luogo a una differenza di potenziale tra gli elettrodi posti ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ciò stesso non legato al carro dei governi liberali o delle forze conservatrici.
E infatti, alla vigilia della sua elezione (nel Compagnia d'Antivari, presiedette la Società italiana per imprese elettriche Dinamo, la Società anonima del gas di Desio, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] consumatore fu invece una conquista dei giapponesi. L'ingegnere elettrico Masaru Ibuka e il fisico Akio Morita nel 1946 ridotte, più leggera e affidabile venne in gran parte dalle forze armate ‒ che ne avevano bisogno per le armi aviotrasportate ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] europeo. Nonostante le resistenze di Visconti Venosta sull’uso della forza, prevalse la linea di Quintino Sella e Giovanni Lanza e di amministrazione di banche e delle nuove società elettriche, telefoniche, assicurative, ferroviarie. Ciò però non ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...