LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapporti di forza tra le classi sociali. Ciò non toglie che è ben difficile e deldestino umano. Questi indirizzi, che furono alla base dello sviluppo del modernismo, non trovarono ancora, nel corso del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'uomo di mondo, ma aggiungeva che la dignità e la forza che trasparivano dal suo carattere erano mitigate dall'espressione di intensità coloni inglesi in rivolta presto sarebbero divenuti "arbitri deldestino dell'America e della sorte dell'Europa", e ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ma neppure gli consente di astrarsene del tutto. Rimettendo il problema deldestino spirituale dell’uomo alla competenza pose a non voler mangiare […] et per prieghi, minaccie o forza che sieno state adoperate, mai non ha voluto fare altrimenti», ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] (circa 11 m) e le cause che la determinavano (la ‘forzadel vuoto’ secondo Galileo, la pressione dell’aria secondo Baliani, come sua tecnica di lavorazione delle lenti così come sul destino dei suoi lavori scientifici rimasti manoscritti, che avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] le qualità tecniche e morali d’intraprendenza e di forza necessarie al mantenimento del potere e, al contrario, pensava che si formasse in seno al movimento socialista un’élite destinata a subentrare alla vecchia, ormai snervata dall’eccessivo ...
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Alberti, Leon Battista
Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte [...] tesi di Francesco De Sanctis e Jacob Burckhardt sul primato della «virtù»: ora come confidente/antagonista deldestino (Dolci 1912, pp. 70-72), ora quale forza volontaristica (Gentile 1916, poi 1940, pp. 13 e 85-88; Ercole 1926), da cui dipesero i ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Conterno, nel 1956, vince la Vuelta, l'Italia scopre il ciclismo iberico. È una forza nuova che cresce, destinata a essere protagonista alla fine del secolo.
Gli spagnoli preferiscono ancora la corrida, scoprono tardi la bicicletta. Il loro primo ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] questo esempio attirava per la prima volta l'attenzione su forze selettive in un certo senso meno ‛romantiche' di quelle (v. figg. 10 e 12). In conclusione, l'ultima fase deldestino di una proteina ‛esterna' - il suo trovarsi all'‛esterno' della ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] azione di un farmaco e nel calcolare il bilancio del suo destino nell'organismo, ma anche nel tentare l'isolamento dei la differenza fra agonisti e antagonisti come dovuta alla forzadel legame e alla costante di velocità della dissociazione.
Schemi ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di ricerca e sviluppo - negli Stati Uniti - è stata destinata a scopi sanitari e militari, anziché commerciali.
In secondo luogo, macrosistemi collegati da un circuito di retroazione, in forzadel quale i rispettivi domini d'azione si amplificano ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...