Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] , in corpi di dimensioni sub-planetarie (i planetesimi); in un secondo momento, i planetesimi, attirandosi per effetto della forzagravitazionale, hanno subito ulteriori collisioni fra loro e si sono uniti fino a formare la T. e gli altri pianeti ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] supernova ha una massa maggiore di MOV, la pressione del gas di neutroni degenere non riesce mai a bilanciare la forzagravitazionale, sicché il collasso continua indefinitamente, dando origine a un buco nero. Si pensa che la formazione di una s. di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , unico possibile parametro di misura dei moti veri e assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forzagravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; dall’analisi di questa funzione che lo s. assume ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] generale, meno accentuati di quelli esistenti sulla Luna: questa è una conseguenza della maggiore intensità della forzagravitazionale, che su M. ostacola la formazione di montagne molto elevate. Strutture caratteristiche della superficie mercuriana ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] 4,6 miliardi di anni fa) la nube cominciò a contrarsi sotto l’azione della forza attrattiva gravitazionale. Non è chiaro se questo fenomeno (collasso gravitazionale) si sviluppò nella nube per effetto di una instabilità creatasi nel suo interno (una ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] del gas. In tal modo, dalla densità osservata e dalla distribuzione di temperatura del gas si può dedurre la forzagravitazionale necessaria per legare la galassia. I primi lavori su questo argomento portarono a concludere che in realtà i raggi X ...
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stella di neutroni
Giulio Peruzzi
Corpo celeste di densità estremamente elevata, la cui massa è composta interamente da neutroni. Una stella di neutroni ha tipicamente un diametro di circa 20 km e una [...] nucleo collassato di supernovae generate da stelle di massa minore di 15÷20 masse solari: nel nucleo, in virtù dell’enorme forzagravitazionale, elettroni e protoni hanno interagito per formare neutroni. I neutroni si addensano fino a bilanciare la ...
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Velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l’orizzontale per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro, detta anche seconda velocità cosmica. Sulla Terra la [...] un corpo lanciato da un punto della superficie terrestre verso l’alto che sia soggetto unicamente alla forzagravitazionale, la massima distanza rmax che esso può raggiungere risulta legata al valore della velocità iniziale v dalla relazione ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] analizza le righe spettrali emesse dalla stella: durante la sua orbita il pianeta induce con la sua forzagravitazionale piccole oscillazioni periodiche della stella, che si manifestano con variazioni periodiche della sua velocità radiale rispetto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...