Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] d'altra parte, non disponeva di una forza armata fedele, cosicché non poté riuscire, se non in piccolissima parte era tenuto prigioniero) e Lavalle. L'inizio della campagna fu fortunato, ma le divergenze fra quei due eminenti patrioti e l' ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di Nḫab"; assurse a protettrice del regno per la fortuna dei principi della vicina Ieraconpoli. Una sorte simile toccò ala sinistra, secondato dalla sorella Arsinoe III che si mostrò fedele ed eroica incitatrice dei soldati sul campo di battaglia a ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , tutto si ridusse a un fuoco di paglia, e in complesso fu fortuna. La campagna contro i Cartaginesi fu al primo momento una passeggiata militare. Gerone (II) si era salvato, e si mantenne amico fedele dei Romani. Era sovrano di un piccolo stato, di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] via. Le scene mitologiche ci offrono riproduzioni più o meno fedeli di pitture più antiche: queste stesse, talora dipinti murali preparata; non per caso, in quel sec. III così fortunoso, rinacque il platonismo, con un nuovo colorito romantico, pieno ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] individuale, che riempiono di sé la natura, sono causa di fortune e di sventure, di malattie e di morti improvvise, ne affidò la direzione politica e religiosa ad Abū Bekr (v.), il fedele e saggio compagno, padre di ‛Ā'ishah (v.), la sposa prediletta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tardi, sul '20, il padovano Ruzzante (Angelo Beolco) col fedele Menato, e ancora il buffone Zuan Polo col figlio Cimador, e di secolo. Non è a fare molto caso, in tale deserto, del fortunato tipo di Ludro, tre volte incarnato nel 1836-37 da Fr. Aug ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ; e ci furono scrittori che fecero con quel mezzo la fortuna più o meno duratura di certi giornali: così i romanzi temperata, ed ebbe direttori A. Comandini, Luigi Dobrilla, ecc.
Verona fedele. - Cattolico, nato nel 1870 e vissuto a lungo.
Il Corriere ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Salmanassar I (1280-1261) fu non meno fortunato di suo padre: egli batte Shattuara di Khanigalbat dice il dio dell'acqua, "che i suoi cinquanta nomi siano conservati fedelmente dagli uomini, che tutti ne parlino, che lo scienziato li mediti, che ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ma al quale il peso dell'eredità di Reagan lo costrinse a rimanere fedele. Privo di un vero programma di politica interna − al di là 1992; Short cuts, America oggi, 1993, e, meno fortunato, Prêt-à porter, 1995), sorrette da una contemplazione amara e ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] a Cagliari e la cattura nel porto di navi aragonesi, sembrò che la fortuna d'Arborea si sollevasse. Ma lo scontro decisivo a Macomer fra Aragonesi e ancora la Sardegna è la depositaria più fedele di quella civiltà musicale greco-romana che raccolse ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...