S'intende per angioma un tumore, per lo più congenito, costituito da vasi. Può svilupparsi in qualsiasi parte, ma la faccia è la sede di maggior frequenza. Si può trattare di tumori genuini o di tumori [...] (macroglossia), al labbro, al collo, sono indicati spesso dei metodi associati, consistenti in escissioni ampie per quanto incomplete, legatura dei vasi afferenti e iniezioni di sostanze coagulanti, come per es. il formolo, proposto dal Morestin. ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] con gli stipiti preesistenti. I vaccini attualmente in uso presentano stipiti virali di più recente isolamento, inattivati con formolo; ne risulta un'efficace protezione fino a un anno e recenti indagini condotte in una collettività di lavoratori ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] peritoneale di liquido cistico. A questo scopo Dévé ha consigliato da lungo tempo di trattare la cisti con una soluzione di formolo all'i %, che si fa rimanere a contatto con la faccia interna della cisti per circa cinque minuti, dopo aver fatto ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] , se è possibile, o nell'incisione della parete cistica, previa iniezione nella sua cavità di una soluzione all'i % di formolo, allo scopo d'uccidere i parassiti, vuotamento del contenuto compresa la membrana proligera e sutura.
Il numero dei casi di ...
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PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] in autoclave); con i raggi luminosi o ultravioletti; con sostanze chimiche (antisettici) quali le soluzioni iodate, i fenoli, il formolo, il sublimato, l'acido cianidrico, la soda, ma, soprattutto nell'igiene personale, l'alcool comune e le soluzioni ...
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TOSSINE (dal gr. τοξικόν "veleno")
Agostino Palmerini
Sostanze elaborate dai microrgdnismi, da alcune piante e da certi animali, intensamente attive a dosi minime, le quali esercitano un'azione dannosa [...] o di sospensioni di microrganismi. Si chiamano anatossine (Ramon) le tossine (difterica, tetanica, botulinica) inattivate con formolo nella loro azione tossica, ma che conservano le proprietà antigene immunizzanti di fissare le antitossine e pertanto ...
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LIQUORI (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors)
Adolfo BORGARELLI
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Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o [...] 5, glicerina gr. 15, alcool a 90° gr. 30); il liquor formaldehydi saponatus o soluzione saponosa di formolo (olio di ricino gr. 250, idrato sodico al 90% gr. 44, formolo [aldeide formica 40%] gr. 1000, alcool gr. 100, essenza di timo gr.1, essenza di ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] . Mostra mediocre resistenza verso i disinfettanti comuni; il sublimato in soluzione all'1‰ lo distrugge in circa 30′, il formolo al 2% in circa 20′. Questi caratteri batteriologici generali, comuni ai germi di questo gruppo, valgono quindi sia per ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] lo più con corpi elementari coltivati nel sacco vitellino dell'uovo di pollo fecondato e uccisi poi, per es. col formolo. Il vaccino, somministrato per iniezioni, è in grado di conferire un'immunità verso l'infezione tracomatosa, immunità che è però ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] degli estratti d’organo, ibid., vol. 11, pp. 36-46) e su immunità, allergia e anafilassi (L’influenza del formolo sopra le proprietà tossiche e anafilattizzanti degli estratti d’organo, ibid., 1932, vol. 8, pp. 387-395; Deanafilassi e modificazione ...
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formolo
formòlo s. m. [der. di form(ico), col suff. -olo1]. – Soluzione di aldeide formica in acqua, contenente alcole metilico; è sinon. del più com. formalina.
formico
fòrmico agg. [dal fr. formique, der. del lat. form(ica) «formica1»] (pl. m. -ci). – In chimica organica, denominazione di composti derivati dal metano (detto in passato formene). In partic.: a. Acido f., acido di formula HCOOH, individuato...