Pianta di Roma antica, su lastre di marmo, frammentaria, appartenente al periodo flavio e rifatta sotto Settimio Severo tra il 203 e il 209, in cui l’orientamento SO-NE fu cambiato in S-N. Originariamente era esposta sulla parete di un’aula del Forum Pacis ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ; l’accompagnamento divino come forma di ‘dinastia a grado zero lato alle monete di età severiana che raffiguravano Caracalla e Constantinus, cit., pp. 23-24; M. Cullhed, Conservator Urbis Suae. Studies in the Politics and Propaganda of the Emperor ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] erezione a età severiana, la spettacolare parata che il complesso si presentasse nelle forme della doppia basilica, secondo un pp. 150-158.
15 Cfr. P. Ruggeri, Costantino conditor urbis. La distruzione di Cirta da parte di Massenzio e la nuova ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] . Nell’età severiana e sotto gli a Tessalonica nel 319, e nella forma di una piccola statuetta della divinità contra consilia hominum, contra haruspicum monita ipse per temet liberandae urbis tempus venisse sentires?».
47 Lact., mort. pers. 44,5- ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] settentrionale, a Milano, e di un vicarius urbis con sede a Roma. Si tratta di due Italia appare per lo più riunita a formare una grande prefettura del pretorio di ‘ . 131-183 (a partire dall’età severiana); J.-M. Carrié, Developments in Provincial ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ’imperatore avevano preso la forma della preghiera piuttosto che , pp.18-22 per la città severiana. Per Licinio a Bisanzio si vedano T cit., p. 298.
91 Per il gradus si veda il Libellus de regionibus Urbis, a cura di A. Nordh, Lund 1949, p. 841,14; p. ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, in Storia d’Europa e Vict., Caes. 40,5; M. Cullhed, Conservator urbis suae: Studies in the Politics and Propaganda of the a quello delle imperatrici di età severiana.
47 Eutr., X 7,1
48 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] quello in cui la dinastia severiana è rappresentata come la continuazione dedicate a Claudio II formano dunque un tutt’uno römischen Kaiser und das Buch De Viris Illustribus Urbis Romae. Quellenstudien, in Philologus, Supplementband IV, ...
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