In linguistica, fonema intermedio tra due o più fonemi, risultante dalla neutralizzazione di un’opposizione fonologica (per es., e in sillaba atona, in quanto frutto della neutralizzazione di é ed è). ...
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(o protonico) Si dice di fonema situato prima del fonema accentato. Risalendo indietro nella parola considerata si distinguono varie gradazioni o posizioni: per es. nella parola latina Augustodùnum, -to- [...] è l’ultima (o la prima) sillaba p., -gus- è la penultima (o la seconda) p., Au- è la terzultima (o la terza) pretonica ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] parola o della frase. Per es.: n di in si conserva in intero, si modifica in incanto ‹iṅk-›, è sostituito in illogico. Sono fenomeni di c. l’assimilazione, la dissimilazione, la metafonesi ecc., e in senso ...
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In linguistica, si dice di fonema che viene dopo la vocale tonica: per es., nella voce libro i fonemi b, r, o sono postonici. In diacronia, i fonemi in posizione p. presentano spesso un’evoluzione particolare. ...
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(o pretonico) In linguistica, si dice di fonema o sillaba che, in una parola, si trova prima della sillaba tonica, che precede cioè la sede dell’accento tonico. ...
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Sequenza di due lettere che indica un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o solo per alcune posizioni. Per es., nell’ortografia italiana, il fonema k (c davanti ad a, o, u e a [...] consonante) davanti a e e i si segna con il digramma ch. Nell’ortografia francese ch è invece usato costantemente per indicare š.
In crittologia, poligramma ottenuto cifrando coppie di lettere ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] interno della frase e del discorso, dotata di un significato e di una funzione autonomi, e formata da uno o più fonemi. La p. presenta un senso fondamentale, cioè una sfera semantica in cui essa, isolata, vive nella coscienza linguistica dei parlanti ...
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(o ectlipsi o ectlissi) Nella terminologia dei grammatici greci, caduta di un fonema interno o finale di parola.
Anche sinonimo di elisione. ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...