GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] p. 497; L. Di Florio, Il valore dell'elemento storico per il progressodella medicina nel pensiero di G. G. (1809-1878) da Foligno, in Pagine di storiadella medicina, IX (1965), 6, pp. 34-38; P. Giovannini, Il manicomio S. Benedetto di Pesaro, in Note ...
Leggi Tutto
Sereni, Marina. – Donna politica italiana (n. Foligno 1960). Iscritta alla Fgci nel 1974 ha poi aderito al Pci, quindi al Pds, ai Ds e al Pd. È stata consigliere regionale dell'Umbria nel 1985 e assessore [...] al Bilancio, alla Programmazione economica e alle Politiche sociali della regione Umbria nel 1993. Deputato dal 2001 al 2018, dal 2009 al 2013 è stata vicepresidente dell'Assemblea nazionale del Partito ...
Leggi Tutto
Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Foligno 1952). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per la testata Paese Sera; entrato in RAI nel 1978, è stato redattore ordinario e conduttore [...] del Tg regionale dell’Umbria e nel 1982 ha cominciato a lavorare per la rubrica Tam Tam del Tg1. Dal 1975 al 1985 ha affiancato alla carriera di telegiornalista quella di inviato (90º minuto e Il fatto), ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] successo nei principali teatri italiani: Perugia (1770), Venezia (1775, 1782, 1783, 1795) Napoli (1794, 1795) e Padova (1798). Dal 1778 al 1788 fece parte della cappella di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. ...
Leggi Tutto
MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] luglio 1924.
Durante gli anni del corso aveva frequentato, nei periodi di vacanza, l’istituto di anatomia patologica dell’ospedale civile di Venezia diretto da G. Cagnetto e, dal 1922, era stato allievo ...
Leggi Tutto
MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] degli studi liceali e del successivo trasferimento a Roma. Qui, mentre alla Sapienza seguiva i corsi di lettere, si manteneva dando lezioni private e alloggiava presso un amico del padre, Stanislao Sterbini, ...
Leggi Tutto
CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] a Roma a compiere gli studi. Qui si addottorò in teologia e probabilmente intraprese la carriera ecclesiastica entrando nella Compagnia di Gesù. Al tempo di Sisto V (1585-1590), quando la politica culturale ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice di Ancona); A. Gottlob, S. de' C. da Foligno, le storie de' suoi tempi, in Histor. Jahrbuch, VII (1886), pp. 304-323; M. Faloci Pulignani, Vita, in Boll. d. Dep. di st ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1425 al 1453) di Foligno. Lavorò ad Ancona (1425 e 1433), a Fano (1439) e a Roma (1451-53). È noto da un trittico (1437) firmato nella chiesa di S. Salvatore a Foligno e da un affresco, [...] pure firmato (1449), nella Pinacoteca di Foligno. Gli si possono inoltre assegnare altre pitture (come gli affreschi della cappella Paradisi, in S. Francesco di Terni). La sua maniera è una versione, efficacemente caricata, di stilismi senesi ...
Leggi Tutto
BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] , J. de Loye, P. de Cenival, A. Coulon, Paris 1895-1961, nn. 68, 69; L. Jacobilli, Di Nocera nell'Umbria e sua diocesi, Foligno 1653, p. 84; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 699, 1067; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV ...
Leggi Tutto
monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....