(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] sezioni o a uno schizzo assonometrico o prospettico −, che sono inconfondibili nello stile del segno, nel tratteggio, nelle campiture di colore sul supporto di carta da spolvero; o a quelli di M. Ridolfi, che disegna i suoi esecutivi a mano libera, a ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di una pergamena o di un fogliodi carta consente didi scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e il dato etnografico una parte di quelle 'forme di vita' che l'antropologo, nella dimensione dialogica del lavoro di campo, tenta di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che sfrutta il 'vuoto' bianco del foglio per creare volumi e suggestioni di profondità, provocati proprio dalla presenza dei accattivante fra quelli noti, tanto da meritarsi l'appellativo di 'stile elegante' coniato da A. Lommel (1959). Reperibili ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] botteghe della città coincise con la fase di massima fioritura. Il primo stile, quello relativo agli anni intorno al che una mano più tarda riferisce alla chiesa di St. Peter con una nota sul fogliodi guardia aggiunto, o ancora il codice composito, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] corrisponde l'ottagono nei plinti e negli abachi di capitelli e peducci, adorni di ordini difoglie e crochets nelle varianti che rimandano alla temperie condivisa tra gli studiosi, di singolari scarti distile delle sculture capuane, nelle quali ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] banchi. Gli esempi successivi denunciano già una fierezza distile e inclinazioni espressive in nulla difformi dal clima Nac., Vit. 21-2) e la Disputa con i dottori in un foglio staccato da un codice del sesto libro delle Decretali (New York, Pierp. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e di s. Giovanni Evangelista raffigurati come 'dolenti', in un contesto iconografico incongruo. Questo foglio è anche una certa diversità distile; ambedue comunque mostrano un modellato plastico e una monumentalità di impianto che rimandano con ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] di rappresentazione di un oggetto tridimensionale sulle due dimensioni del fogliodi carta; i progettisti sono così in possesso di fare architettonico per consentirgli dei bruschi cambiamenti distile. Del resto questa maggiore persistenza delle forme ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di questo palazzo è visibile sul fogliodi Windsor, Royal Library, 12292v (ibid., fig. 143), che comunica l'impressione di Melzi d'Eril), stilato a Cloux, nella chiesa di S. Dionigi in Amboise, L., alla presenza di Francesco Melzi, nominato esecutore ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...