Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] coste dell’Asia Minore che si spingono con arditezza inaudita in Occidente (Rodi e Cretesi fondano Gela nel 688 a.C.; i Focei fondano Massalia e poi, probabilmente in fuga dai Persiani, Velia sul Tirreno); ci sono quelli che in qualche misura si ...
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OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] significativi i pochi lavori di argomento greco e romano in senso stretto: La naumachia d’Alalia e le tradizioni storiche de’ Focei d’Occidente, in Rendiconti (del) Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLIX (1916), pp. 379-392; Spunti ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] un intenso rapporto commerciale tra Grecia e Fenicia.
Certo è strano non aver trovato in Grecia nessuno stanziamento fenicio, mentre alla foce dell'Oronte ad al-Mina, nel cuore della Fenicia e, più tardi, a Tell Sukas troviamo insediamenti greci. L ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] del fiume Po ("il Po, che dicono essere il 're'dei fiumi dell'Italia") (166), che veniva a costituire alla sua foce, con la complessità dei suoi rami, una sorta di nodo e cerniera di tutto il sistema idrografico della regione (167). In sostanza ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] e durante il II, l'importazione di questa oreficeria orientalizzante e ionizzante sia stata effetto dei contatti commerciali con i Focei di Massalia e con gli Etruschi, amici dei Cartaginesi ed aventi colonie in Sardegna (per esempio a Pheronia, oggi ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] . Festschrift F. Hiller, Saarbrücken 1986, p. 3 ss.
Magna Grecia e Sicilia: P. Zancani Montúoro, U. Zanotti Bianco, Heraion alla Foce del Sele, Roma 1951-1954; F. Krauss, Die Tempel von Paestum, 1. Der Athenatempel, Berlino 1959; G. V. Gentili, Il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] con Etruschi e Cartaginesi, insorto verso il 540 a.C., ebbe per conseguenza l'abbandono della Corsica e la dispersione dei Focei, solo in parte tamponata dalla successiva fondazione di Elea nel Cilento. Molti di essi, come anche altri Greci d'Asia, a ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro corso d’acqua: la f. dell’Arno, del Tevere;...
foceo
focèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Phocaeus]. – Dell’antica città di Focèa (gr. Φώκαια, lat. Phocaea), la più settentrionale delle città ioniche, nelle vicinanze di Smirne in Asia Minore; abitante, originario di Focea.