Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] quando mostra la stessa configurazione, la mano, come segno, può ancora presentare parecchie diversità, perché il polso può essere dritto, flesso e retroflesso, l'avambraccio può essere in posizione prona, supina o non girato, il braccio può essere ...
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tunnel carpale, sindrome del
La più frequente delle neuropatie focali dell’arto superiore; determinata da intrappolamento o infiammazione del nervo mediano nel canale del carpo a livello del polso costituisce [...] che si propaga nel palmo fino alle dita è considerata positiva. Nel test di Phalen il polso viene tenuto flesso sull’avambraccio: la comparsa di parestesie, che riproducono la sintomatologia lamentata dal paziente, entro un minuto è ritenuta positiva ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] termodinamica; ricordando che tale funzione dà la probabilità di occupazione relativa al generico livello di energia E, che per T>0 si ha un flesso per E=EF (livello di Fermi, con f=0,5) e che l’ampiezza dell’intervallo in cui 0<f<1 è dell ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] la corda. La posizione dell'arciere era in piedi, o, più spesso, con un ginocchio puntato a terra e il torso flesso onde aumentare l'escursione della corda (v. fig.).
Bibl.: M. E. Ebert, Lexikon d. Vorgeschichte, II, Berlino 1925, s. v. Bagen ...
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geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] il prodotto vettoriale), unitario e perpendicolare al piano osculatore. I tre versori t, n, b, se la curva non ha un flesso nel punto s0, costituiscono la terna intrinseca relativa a tale punto s0 e le rispettive derivate sono legate tra loro dalle ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] nell'uomo sia negli animali. (Per l'esame dei canali verticali, l'individuo durante la rotazione tiene il capo flesso di lato o nel piano antero-posteriore). Sono da considerarsi come tipiche le reazioni della muscolatura oculare e scheletrica che ...
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È la parte della chimica analitica che si occupa dello studio delle metodologie che si applicano nelle analisi di laboratorio che interessano il settore clinico. Questa disciplina rappresenta un mezzo [...] 'errore e sono caratterizzate da un punto di massimo, corrispondente al valore medio, e da due punti di flesso corrispondenti alla ''deviazione standard'', indicata con σ, che caratterizza la frequenza degli scostamenti dal valore medio.
Da opportuni ...
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LOCOMOZIONE (dal lat. locus "luogo" e moveo "muovo")
Giuseppe MONTALENTI
Michele MITOLO
Questo termine in generale indica lo spostamento di un corpo da un luogo all'altro secondo meccanismi e fini [...] iniziale. Ciascun passo s'inizia con un tempuscolo, durante il quale un arto poggia sul suolo con tutta la pianta, è alquanto flesso al piede e al ginocchio e sostiene da solo il peso del corpo; l'altro arto, invece, è disteso all'indietro e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] . Il profilo, inoltre, non ha rastremazione lineare, ma presenta un andamento parabolico con il punto di maggiore flesso ad altezza variabile: tale rigonfiamento intermedio (gr. enthasis; lat. adiectio), probabilmente indotto da cause naturali nel ...
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anestesia
Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità [...] per evitare di danneggiare il midollo spinale. Tecnicamente si procede ponendo il paziente seduto sul lettino operatorio flesso in avanti oppure coricato sul lettino operatorio sul fianco in atteggiamento fetale, con le ginocchia sollevate verso ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...
flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...