Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiumeSesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] Subì il dominio spagnolo dal 1638 al 1659. Per breve tempo in mano ai Francesi nel 1704, capoluogo del dipartimento della Sesia nel 1814, tornò poi ai Savoia.
Monumento principale di V. è la basilica di S. Andrea, costruita da maestranze lombarde con ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] verso sud, alla confluenza del torrente Mastallone col fiumeSesia. Contava 3491 ab. nel 1931 ed è il centro più cospicuo di tutta la media e alta valle, ricca di chiese e di opere d'arte: di larga fama il Sacro Monte (m. 608), cui si accede mediante ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] suo sbocco nel Po, e, sulla riva destra di questo fiume, il torrente Enza per tutta la sua lunghezza. Comprendeva: Milano Alessandria e Valenza e arrivava al Po al punto in cui sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa.
Quando Carlo V divise il ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] maggiore raffinatezza nelle aree alpine, ciottolo di fiume quasi ovunque nei medi bacini fluviali, misto negli affreschi (1150 ca.) da poco scoperti in S. Pietro a Carpignano Sesia (Bertelli, 1987; Segre Montel, 1994a; 1994b). La cultura di Oleggio e ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] una sistemazione globale del tavoliere verso il fiume, con una strutturazione articolata ed energica espressa s., XVI-XVII (1962-63), pp. 150 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri e archit. del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, pp.25 s., ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] che riguardavano la necessità di operare modifiche sull'alveo del fiume Po, al fine di evitare inondazioni e fenomeni di Torino, Torino 1790, p. 103; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, in Atti e ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] 1785; Ibid., Cartella Lavori pubblici, Edifici pubblici, Istruzioni, 27 sett. 1791; ibid., Fiumi e bealere, Bealera Ojtana, 10 luglio 1795; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri ed architetti del Sei-Settecento in Piemonte, in Atti e rassegna tecnica ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] 61v); l’intervento con Ignazio Bertola per la chiusa sul fiume Dora e l’esame del progetto dello stesso architetto per 1957), 7, pp. 313-346; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 56 ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] tagli" nel corso del Po che dovevano impedire al fiume di penetrare nell'alveo del torrente Melletta.
Nel di Torino, Torino 1858, p. 37; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, pp. 44 s., ...
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baraggia
baràggia (o barràggia) s. f. [voce piem. e lomb., di origine mediterranea] (pl. -ge). – Landa o brughiera arida dell’alta pianura padana nella regione biellese e lungo il fiume Sesia; è talora ricoperta da ferretto.