Umanista (n. Costantinopoli 1453 - m. annegato nel fiumeCecina 1500); studiò lettere forse a Venezia e a Padova; nel 1470 entrò nella vita militare e come soldato vagabondò per circa dieci anni; nel 1480 [...] tornò in Italia per fermarsi a Napoli, ove si legò affettuosamente col Pontano. Trasferitosi a Firenze (1491-92), polemizzò aspramente col Poliziano in una serie di epigrammi latini; ripresa (1494) la ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Michele Marullo che, ripartito il giorno 12 alla volta di Piombino, onde imbarcarsi per Costantinopoli, finì travolto dal fiumeCecina ingrossato per le nevi (Commentarii Urbani, l. XXXVIII, Paralipomena, c. 546r).
Ancora a Roma il M. si trovava ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] comunicazioni con i territori meridionali di dominio pisano, della costruzione tra il 1338 e il 1340 di un ponte sul fiumeCecina, alla testata del quale furono impresse oltre alle armi del Comune, quelle dei conti di Donoratico, segno indubbio dell ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] musica, spaccio alimentare e di una farmacia dove oltre allo speziale operava un medico. Un acquedotto, un ponte sospeso sul fiumeCecina e un altro sul torrente Possera completarono i lavori che condussero in quelle terre la civiltà dando vita a una ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] lavori di bonifica promossi da Leopoldo II e adoperandosi per migliorare il sistema viario. Costruì fra l'altro un ponte sul fiumeCecina, all'inizio della sua tenuta di Querceto, che nel 1835 destinò a uso pubblico. Fece inoltre deviare le acque del ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] a Piombino.
Nel'agosto del 1338 fu di nuovo in Maremma, per sovrintendere ai lavori per la costruzione di un ponte sul fiumeCecina; una volta costruito il ponte, fu nell'aprile 1340 tra i savi che deliberarono l'edificazione, presso il ponte, del ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] Vada, Bibbona e gli altri castelli della bassa Val di Cecina di dominio pisano, consentendo in tal modo all'esercito visconteo quartiere di Chinzica a quello di Foriporta, a settentrione del fiume, e precisamente nella cappella di S. Viviana, nella ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] sensibilmente gran parte delle costruzioni del nuovo quartiere signorile sorto in quegli anni fra la via del Prato e il fiume. Anche nell'edificio per i Sarzana-Fici, a pianta rettangolare, ritorna il tema, già sperimentato dal C. nel villino ...
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maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...