CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] S. Ferrari, Firenze 1971, p. 308), esaltandone l'"animo divino", le virtù, il senno, il valore. A. Firenzuola le dedicò i suoi Ragionamenti nel 1525 (A. Firenzuola, Le novelle, a cura di E. Ragni, Milano 1971, pp. 9-13). B. Varchi, che la citò nelle ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] fiorentino. Dal 9 ag. 1490 e sempre per sei mesi, esercitò un altro degli "uffici estrinseci", quello di vicario di Firenzuola; dal 25 sett. 1491, ancora per sei mesi, fece parte dei conservatori di Leggi, organo collegiale che esercitava la ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] Rappresentanti della Toscana, dopo la unione al Piemonte fu deputato alla Camera, dal 1860al 1880, per i collegi di Firenzuola, Volterra e Orvieto. Segretario generale del ministero dell'Interno durante i ministeri Ricasoli del 1861e del 1866, subì ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] i Medici a Firenze, il D., ormai compromesso con la parte avversa, sebbene venisse regolarmente estratto come vicario di Firenzuola il 9 maggio 1518, venne privato della carica prima del suo inizio e nei qundici anni che seguirono rimase totalmente ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Luigi, suo figlio, sposato a Diamante di Matteo Bartoli e che acquistò proprietà nel contado pisano, fu vicario di Firenzuola.
La fedeltà ai Medici della famiglia è dimostrata anche dalla carriera politica di Nero di Stefano di Alessandro, cugino di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e seguite da frequenti incarichi in qualità di gentiluomo e cerimoniere di corte. Il 3 ott. 1600 si recava a Firenzuola a incontrare l'ambasciatore straordinario veneto Niccolò Molino, inviato a Firenze per tenere a battesimo don Filippo, un figlio ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] stesso tempo, intendendo le effettive ragioni dell'atteggiamento pontificio, inviò un centinaio di armati dal Mugello e da Firenzuola ad occupare Castel del Rio. Grande scalpore fece in Firenze la vicenda dell'A., e perché era generalmente diffusa ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] 1447 entrò a far parte dei Dieci di libertà; nell'anno seguente fu degli Otto di custodia (dal 1° marzo) e vicario di Firenzuola (dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] territoriale di Pelavicino si trovava a cavaliere tra i distretti di Parma e Piacenza, e si imperniava sui centri di Firenzuola d’Arda (ove è attestata una «caminata marchionis», 1137) e Fidenza. Quando nel 1135 per il convergente impulso del vescovo ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] umanità, venne richiamato in patria nell'agosto; nel dicembre, nominato commissario generale dei vicariati di Mugello, Firenzuola e Casentino, partiva nuovamente da Firenze per sedare i disordini che, scoppiati in quelle località, minacciavano di ...
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s. f. [dal nome di un’antica osteria fiorentina frequentata da prostitute, propr. variante di Baldacco (v. baldacco)], offensivo – Prostituta, puttana: bella prodezza d’un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a una b. (Firenzuola);...
impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); per estens., poco com., i. le ali, renderle...