BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Alcune idee sulla volubilità e sulla costanza; Storia di Lauretta; L'Asino d'oro d'Apuleio traslato dal Firenzuola; Notizie sullo storico Giovanni Müller; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella Onorati; Analisi del pregiudizio secondo ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Ariosto,Lanciano 1915; La strada delle meraviglie [novelle popolari per ragazzi], Milano 1923; Le più belle pagine di Agnolo Firenzuola,ibid. 1925; Le più belle pagine di Ludovico Ariosto,ibid. 1928; Bertoldo con Bertoldino e Cacasenno,Spoleto 1929 ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] pesante dipendenza dagli esempi maggiori che il genere aveva dato nel secolo precedente, dal Berni al Lasca al Firenzuola. La povertà qualitativa di questo contributo riesce evidente ne Il vecchio preferito (Firenze 1652; ristamp. in "Bibliotechina ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] -A. Ciceroni-F. Merlo.-G. Milanesi-O. Nesi, Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie del sig ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di Agnolo Firenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ultime due novelle è invertito ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] (così per Le piacevoli notti di G. Straparola e per La prima veste dei discorsi degli animali di A. Firenzuola), nonostante i legami intertestuali che è possibile rintracciare. Il G. spazia inoltre con una certa avvertita scaltrezza nel panorama ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] unius libri: Niccolò Campani detto lo Strascino, Pietro Aretino, Giovanni Della Casa, Giovan Francesco Bini, Agnolo Firenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico Dolce, Niccolò Franco, Anton Francesco Grazzini e il Coppetta. Come per dovere d'ufficio ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di M. Francesco Berni, di M. Gio. Della Casa, del Varchi, del Mauro, di M. Bino, dei Molza, del Dolce, e del Firenzuola, Firenze 1548 (e 1555), ebbe una notevole rilevanza critica in quanto servì ad accrescere il corpus delle rime berniane, ma la sua ...
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s. f. [dal nome di un’antica osteria fiorentina frequentata da prostitute, propr. variante di Baldacco (v. baldacco)], offensivo – Prostituta, puttana: bella prodezza d’un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a una b. (Firenzuola);...
impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); per estens., poco com., i. le ali, renderle...