MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] del duca in Toscana a danno di Firenze.
Nel 1401, come attestano le spese per i rettori (Molho), era vicario a Firenzuola. Allorché, a partire dall'anno successivo, si avviarono trattative di pace tra Firenze, i Visconti e la Sede apostolica, il M ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] amò poco la f. moralizzante, ma la rinnovò il Cinquecento e l’apprezzarono Lutero e Melantone; fra gli Italiani ricordiamo A. Firenzuola (La prima veste dei discorsi degli animali, 1541) e A.F. Doni (La moral filosophia, 1552). L’età barocca, in ...
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LARIVEY, Pierre de
Natale Addamiano
Autore drammatico e traduttore francese, di famiglia fiorentina, Giunti, stabilitasi, non si sa quando, a Troyes, dove egli nacque verso il 1540; morì dopo il 1611. [...] nuits du seineur Straparole (1572), Deux livres de philosophie fabuleuse (il primo è tradotto dall'italiano del Firenzuola, 1577), La Philosophie et Institution morale di Aless. Piccolomini (1580), Discours divers (di Lorenzo Cappelloni, 1595), L ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] P. Aretino, Commedie, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 137, 658; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, p. 702; A. Firenzuola, Le novelle, a cura di E. Ragni, Roma 1971, p. 287; P. Giovio, Ragionamento dell’imprese militari e amorose, a cura di ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] di m. Francesco Berni, di m. Gio. Della Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce e del Firenzuola. Nelle edizioni del 1537, 1538 e in una stampa anonima veneziana del 1542 viene assegnato a M. anche un capitolo intitolato Contra ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] imperiale, nell'adunanza della Pratica, consigliò che si assoldassero diecimila fanti, si fortificassero i confini verso Perugia e Firenzuola e si evitasse l'errore di far massa in un luogo solo attendendo il nemico passivamente sul territorio della ...
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Favolista, nato a Scarperia il 4 giugno 1754, morto a Firenze il 25 maggio 1825. Sacerdote, maestro nel Collegio Eugeniano, diventò poi professore di matematica e filosofia nelle Scuole Leopoldine. Ebbe [...] Firenze 1885; V. Rossi, La cicalata sull'ombrello, di L. F., Firenze 1887; P. Fatini, Lezione di L. F. sul Firenzuola, Borgo San Lorenzo 1907.
Bibl.: A. Giovannini, L. F. nel primo centenario dalla sua morte, in Bollettino della Società Mugellana di ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] questi decenni ricoprì anche importanti cariche nel contado: podestà (1469) e poi capitano (1473) di Pistoia, vicario di Firenzuola (1465), vicario di Val di Cecina (1480), il suo nome fu legato alla rivolta antifiorentina dei Volterrani (febbraio ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] , al quale espose la posizione fiorentina. Assolto il suo incarico, ne dette notizia ai Dieci con lettera del 14, scritta da Firenzuola, dove si era recato "per starmi", dice, "con la mia brigata".
Dopo questa notizia si perdono le tracce del D.; non ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] anni ricoprì magistrature nei minori Comuni toscani: nel 1407 fu podestà a Certaldo e l'anno successivo vicario dell'Alpe di Firenzuola, incarico che doveva fruttargli, per i sei mesi di servizio, intorno ai 1.200 fiorini.
L'esercizio di queste ...
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s. f. [dal nome di un’antica osteria fiorentina frequentata da prostitute, propr. variante di Baldacco (v. baldacco)], offensivo – Prostituta, puttana: bella prodezza d’un marito, rubare una veste a una sua moglie, per darla a una b. (Firenzuola);...
impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); per estens., poco com., i. le ali, renderle...