Poeta iraniano (n. Nodushan, Yezd, 1925); dopo aver studiato a Yezd e a Teheran si stabilì in Europa per cinque anni, dove approfondì gli studî sulla poesia europea. Diversamente dalle opere giovanili, [...] un chiaro influsso occidentale soprattutto nelle strutture semplificate del verso e nel repertorio tematico: esemplare la raccolta Čashme ("Sorgente", 1956). Nel 1993 ha fondato il Ferdowsi cultural centre, intitolato al poeta persiano Firdūsī. ...
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Sultano musulmano di Persia (969-1030), conquistatore dell'India. Le sue ripetute spedizioni militari in questo paese, partendo dalla sua capitale di Ghazna (od. Ghaznī in Afghānistān) si spinsero fin [...] India. Verso Occidente, M. tolse parte della Persia ai Buwaihidi, atteggiandosi a campione dell'ortodossia sunnita. Benché turco di origine, egli accentrò intorno alla sua corte la rinascenza della cultura persiana: a lui Firdūsī dedicò lo Shāhnāme. ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] serie di mirabili traduzioni e rifacimenti in prosa e in poesia dai testi orientali (al-Ḥarīrī; Imru' ul-Qais; Abū Tammām; Firdūsī, ecc.). Nel poema Die Weisheit der Brahmanen (6 voll., 1836-39) espose anche la sua concezione filosofica: una sorta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ’Alto Medioevo, Spoleto (2-8 aprile 1964), 1° vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969.
Studi su al-Mutanabbi, Roma 1972.
Viaggi e viaggiatori arabi ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] alla figura di Beramo che permette una esatta collocazione del Peregrinaggio. La saga di questo eroe dell'epica persiana, trattata da Firdusi (sec. X) nel Libro dei Re, già in Niẓãmī (sec. XII) inglobò varie novelle di disparata origine, e in questa ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] in ottave, posteriore a quella di A. Maffei, fu opera in un certo senso casuale. Desideroso infatti di tradurre Firdusi, il maggior poeta epico persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica persiana usata allora in Europa era quella ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] s'incontrano anche nella letteratura araba e segnatamente nel Corano: fonti arabe e non arabe confluiscono poi nel Libro dei Re di Firdūsi (sec. 10°) e nel Libro di A. di altri insigni poeti persiani, Nizāmī (sec. 12°) e Giāmī (sec. 15°), opere tutte ...
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