Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] quella destra contiene il nucleo primitivo dell’abitato, mentre quella sinistra è posteriore al Mille.
Formatasi in età antica, P. fiorì agli inizi dell’era volgare come nodo di traffici sulla Via Aemilia Scauri, che conduceva da Roma nella Gallia, e ...
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Setta ereticale, ispirata a un dualismo nettamente manicheo e marcionita che contrapponeva il Dio celeste al Creatore, respingeva il Vecchio Testamento, negava l’Incarnazione ecc. Sorse verso la metà del [...] : ne fu organizzatore il siro Costantino, detto Silvano, che pretendeva rifarsi direttamente all’azione e al pensiero dell’apostolo Paolo. La setta fiorì fino al 10° sec., eccetto in Bulgaria dove durò più a lungo, forse prolungandosi nei bogomili. ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] 1218 era già uno dei monasteri più importanti dell'ordine e possedeva una bella chiesa gotica. Per più di due secoli fiorì e fu centro di vita monastica e di cultura. Venne più volte saccheggiata, specialmente nel 1426, quando gli Ussiti, dopo averla ...
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(lat. Flora) Antica dea italica (in osco Flusia) collegata con il fiorire in primavera delle piante (forse delle spighe in particolare); ebbe molto presto un culto a Roma (forse introdotto dai Sabini), [...] dal 28 aprile al 3 maggio, con giochi nel Circo Massimo ed erano note per la particolare licenziosità.
La testa giovanile della dea con corona di fiori compare su denari della gente Servilia. Conosciamo anche tipi statuari panneggiati, con ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] verticalmente, privo di spine, un po’ incavato all’apice e qui fornito di un grande ciuffo di peli e piccoli fiori. La parte superiore del fusto, tagliata in dischi o rotelle e seccata, costituisce la droga localmente indicata con lo stesso nome ...
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VENERALIE (Veneralia)
Giulio GIANNELLI
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare [...] la statua e, dopo averla spogliata di tutti gli ornamenti, la lavavano; poi la rivestivano e la adornavano di nuovi fiori e di fresche rose. Indi anche le matrone si bagnavano e si coronavano con rami di mirto; poscia bevevano latte mescolato ...
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IGINO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea sarebbe succeduto a Telesforo nel 138 (Historia ecclesiastica IV, 10; Chronicon, ad a. 138), e sarebbe morto dopo quattro anni di [...] Egenus, Viginus): durante il suo episcopato giunse a Roma Valentino, iniziatore dell'eresia che porta il suo nome, e fiorì Cerdone, considerato l'iniziatore delle dottrine eretiche poi sviluppate da Marcione (Ireneo di Lione, Adversus haereses I, 27 ...
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shābu‛ōt Festa ebraica (hag shābu‛ōt «festa delle settimane»), così chiamata perché aveva luogo 7 settimane dopo l’offerta dell’orzo per la Pasqua. Nella Bibbia è chiamata hag ha-bikkūrīm e hag ha-qāṣīr [...] subì un cambiamento, passando a ricordare la rivelazione del Sinai. Più tardi si diffusero altri tipi di usanze, come quella di ornare con fronde e fiori le case e le sinagoghe, e quella di una veglia di studio nella prima notte della festa. ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] alla sua cultura tradizionale, egli divenne perspicuo rappresentante del moto di rinnovamento della teologia evangelica (detto neologia), che fiorì in Germania nella seconda metà del sec. 18º. Nella prima opera, Die Bestimmung des Menschen (1748), S ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] polemici, versi panegirici (Rifmologion "Ritmologio"), un'enciclopedia in versi (Vertograd mnogocvetnyj "Il verziere dai molti fiori"), traduzioni dei Salmi, ecc. La sua produzione teatrale (Komedija pritči o bludnom syne "Commedia della parabola ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...