PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Società per l’industria del ferro e l’idea, nel 1872, di una banca industriale toscana diretta esclusivamente a finanziamenti di tipo produttivo. La poca fortuna di queste imprese poggianti su Peruzzi e le sue aderenze testimoniano l’esistenza, ma ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] . Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85-90, 128-131; Discorso sopra le finanze di Roma nei secoli di mezzo, Roma 1847, ripubblicato in Giornale arcadico, CXV (1848), pp. 25-48, e in Dissert. della ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , quando i finanzieri genovesi sancirono il loro predominio sulle piazze imperiali e spagnole, in uno dei maggiori e più pronti finanziatori delle esigenze militari dell'imperatore Carlo V prima e di Filippo II in seguito. Nel 1532 il G. aveva fatto ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] una soluzione possibile nella fusione della Romana con la Banca toscana e la Banca nazionale.
Il Popolo romano, ormai da anni finanziato dalla Banca romana e il cui prezzo di ingaggio era giunto alla cifra di 1.500 lire mensili, dopo aver sostenuto ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] il fratello Giuseppe continuavano a raccomandare l'accordo col B. per la sua conoscenza del paese e le sue qualità nel campo delle finanze, si mantenne per un primo tempo in una posizione di cauto riserbo, mentre fra il B. e il conte Francesco Thurn ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 6 febbr. 1870. Incrementò, invece, roperosità scientifica e pubblicistica, collaborando, tra l'altro, all'Italia economica. Rassegna della finanza, dell'industria e del commercio, che uscì a Napoli il 16 luglio 1869, espressione di un ambiente in cui ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] . XLIII, c. 39; Notarile di Modena, Registri membranacei del memoriale antico, vol. 169, atto 204; Arch. di Stato di Prato, Comune, Atti di finanza, vol. 2432, c. 77; Lettere, b. 542, f. 5, docc. 16-19, 29-32; Diurnini, vol. 64, f. 4, c. 21; Ferrara ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] nel 50° anniversario della vittoria, Venezia 1968 [ma 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 80-98; E. Franzina, L'eredità dell'Ottocento e le origini della politica di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e che, due anni dopo, lo stesso L. versò 31.500 lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delle Finanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al quale aveva ceduto la carica di procuratore patrimoniale generale.
Fin dallo scorcio ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] . Si pervenne soltanto, forse nell'ultimo scorcio del ducato del C., ad un accordo di compromesso, che contemplava un finanziamento della sede patriarcale con il contributo delle autorità laiche ed ecclesiastiche; ma si trattò di un accordo a cui ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...