DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] poco diventerà l'uomo immancabile, come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come finanziere, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di "ordinatoprogresso ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] 48, 66-68, 79-83. Sull'attiv. del C. come ministro si soffermano alcune opere sul Regno di Napoli: L. Bianchini, Storia delle finanze del Regno di Napoli [1859], Napoli 1971, pp. 349, 394; P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] Giorgio Mameli, fece parte della commissione parlamentare di agricoltura, industria e commercio e, in seguito, di quella di finanza e contabilità; propose, inoltre, alla Camera, il 9 genn. 1850, l'ordine del giorno per l'approvazione della ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] , leg. XII, tornata del 29 nov. 1875, pp. 4772-4781; e sul bilancio definitivo del 1878del ministero dei Lavori pubblici, delle Finanze e del Tesoro, sess. '78-'79, tornata del 27 maggio, 11 giugno 1878.
Notizie biografiche sull'E. sono in: T. Sarti ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] un periodo di crisi non solo a causa delle guerre e delle tensioni provocate dall'interdetto, ma anche perché la finanza pubblica risentì del peso della guerra. Inoltre si abbatterono su Venezia ripetute calamità naturali: nel 1285 un forte terremoto ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] Saint-Germain-l'Auxerrois, in prossimità dell'abitazione dei due zii paterni.
In Francia anche Totto si dedicò all'alta finanza e fu associato della compagnia dei Peruzzi, quando questa si sostituì negli affari dell'azienda paterna, entrata in crisi ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli... intorno al progetto di legge dell'unica Cassazione penale, Napoli 1888; La Finanza del Municipio di Napoli. Osservazioni e proposte, Napoli s.d.; Discorsi pronunciati dal Senatore N. A. nella qualità ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] ’immigrazione clandestina. La Polizia di Stato è coadiuvata da corpi diversi, come l’Arma dei carabinieri, la Guardia di finanza, la polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, le Capitanerie di porto. Negli ultimi anni, grazie all’uso di ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] Gila, Mario Miscali, I signori del rating. Conflitti di interesse e relazioni pericolose delle tre agenzie più temute della finanza globale, 2012
Basilea 2
Basilea 2 è il nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche. In base a ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] principale per lo svolgimento delle operazioni connesse con le funzioni organiche dell’impresa (produzione, vendita, finanza ecc.), vi sono linee secondarie relative a funzioni specializzate (programmazione, controllo ecc.), che operano senza ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...