Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ancora Novara ma Como, dove suo fratello Carlo si era unito in matrimonio a Beatrice Cusani. Qui si fermò qualche mese: finanziò parte della dipintura della cupola della cattedrale e ad essa donò arredi.
Solo il 2 febbraio 1652 entrò nella sede della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] l'Italia, sdebitarvi dagli obblighi vostri, scrivendo un Giornale?" (ibid., p.201). Pure non rinunciando a cercare ancora di ottenere finanziamenti tramite il D., nel 1855 Mazzini lo farà con toni sempre più disillusi, e che ci testimoniano in atto o ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] si dedicò fin dai primi anni dell’età adulta ad amministrare i corposi beni di famiglia accumulati dallo scomparso padre con la finanza e i commerci e soprattutto dal nonno Tobia con le attività di gestione delle miniere di allume di Tolfa. Oltre all ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] da Alberto I d'Asburgo l'investitura a titolo perpetuo dei diritti feudali sul castello di Staggia.
La grande finanza aveva dunque rappresentato per il F. il mezzo attraverso il quale conseguire una considerevole fortuna economica, ma anche portare ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] grandi cure per le riforme e l'assestamento dell'amministrazione (organizzazione del Consiglio di stato, 1717), della finanza (nuovo catasto, 1698-1730; avocazione e vendita di feudi abbandonati; limitazione di immunità ecclesiastiche). Attese al ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] permanente effettivo addestrandoli alle funzioni inerenti al grado di ufficiale inferiore.
L’ A. di Finanza è l’istituto per il reclutamento e la formazione degli ufficiali della Guardia di Finanza, con sede in Roma.
L’ A. navale è l’istituto per la ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] Re all'egemonia della Macedonia. D. cercò subito di conciliare le necessità di una politica energica con la solidità della finanza ateniese, come si ricava dalle orazioni Contro Androzione (del 355) e Contro Timocrate (del 353), scritte per un certo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] fu soltanto una breve parentesi nella fortunata carriera del C. nel mondo degli affari. Ormai introdotto nel giro della finanza francese egli condusse infatti in porto, nel clima speculativo che caratterizzò l'ultimo decennio del Secondo Impero, una ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] duca di Urbino - risulta ospitato proprio in casa Lippomano, dove risiede ancora il 29 febbr. 1500. Politica e finanza costituiscono dunque i parametri della vita del L., i cui interessi sembrano gravitare prevalentemente verso la Curia pontificia ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] fu indispensabile ad A. Depretis per portare finalmente a termine un progetto che rifletteva gli interessi dell'alta finanza.
Sviluppando le conclusioni della commissione d'inchiesta favorevoli all'esercizio privato della rete ferroviaria, il G. si ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...