fusione
Sandrine Labory
In economia, finanza e management, l’unione tra due o più imprese in un unico soggetto giuridico. È tipicamente realizzata attraverso l’acquisizione da parte di un’impresa di [...] un’altra impresa (➔ anche acquisizione). Le finalità della f. tendono a coincidere con quelle dell’acquisizione, a tal punto che si parla generalmente insieme di f. e acquisizioni (ingl. merger and acquisition). ...
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RUEF (Relazione Unificata Economia e Finanza)
RUEF (Relazione Unificata Economia e Finanza) ➔ Relazioni economiche e finanziarie al Parlamento ...
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Simone Cociani
Abstract
Esaminata l’evoluzione della finanza regionale, viene illustrata la cornice costituzionale entro la quale risulta iscritta la disciplina generale dei tributi regionali. Dunque, [...] dell’autonomia finanziaria. L’attuale testo dell’art. 119 Cost., infatti, ha affermato il passaggio da un sistema accentrato di finanza derivata, ad un sistema fondato sull’autonomia di entrata e di spesa in cui, nel rispetto dell’equilibrio dei ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Cultore di economia e finanza, nato a Pavia il 30 maggio 1884. Professore di scienza delle finanze e di diritto finanziario nell'università di Catania (1914-19) e dal 1920 in quella [...] leggi tributarie.
Opere principali: La politica finanziaria italiana, Milano 1926; Principî di politica, diritto e scienza delle finanze, Padova 1929 (ed. argentina 1927, spagnola 1935); Primi lineamenti delle dottrine finanziarie in Italia darante l ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] doppia di risorse (il 9,7% contro il 4,27%).
Le altre categorie di spesa più importanti delle RSS sono quelle per la finanza locale (7,63%), per l’istruzione (4,18%), per l’assistenza sociale (3,99%), per l’agricoltura e la zootecnia (2,93%), il ...
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FLORA, Federico
Cultore di economia e finanza, nato a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867. Ha insegnato economia politica negli istituti tecnici e nelle scuole superiori di agraria e di commercio di Bologna [...] liberali. Opere principali: oltre il diffuso Manuale di scienza delle finanze, Livorno 1893, 6a ed., 1921; La finanza e la questione sociale, Torino 1897; Le finanze degli stati composti, ivi 1899; La politica delle tariffe ferroviarie, Catania ...
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portafoglio
Il portafoglio in economia e finanza
Nell’economia e nella finanza è un termine di largo uso. Indica un aggregato di elementi omogenei, rilevanti per le attività di un’impresa. La casistica [...] dei titoli detenuti da un singolo investitore o da un intermediario finanziario.
Teoria delle scelte di portafoglio
Nella teoria della finanza, il portafoglio è un insieme ordinato di numeri, q1,q2,…,qi,…,qn di somma 1, che descrivono le quote in ...
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Studioso italiano di economia e di finanza (Gioia del Colle 1873 - ivi 1949). Prof. nell'univ. di Bari, sostenitore del liberismo e agitatore della questione meridionale. Op. princ.: Trattato di diritto [...] penale finanziario (2 voll., 1904-05), Trattato di economia commerciale e di istituzioni doganali (1907), Appunti di politica economica (2 voll., 1927), La economia meridionale prima e dopo il Risorgimento ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] e del Senato (eletto per Sondrio nel 1948 e nel 1953). Fu ministro per il Commercio estero (genn.-maggio 1947), per le Finanze (maggio 1948-genn. 1954, con interim del Tesoro dal luglio 1951 al 1° febbraio 1952), per il Bilancio (dal genn. 1954, con ...
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Economia
Pareggiamento, distribuzione più equa. In finanza si parla di p. fiscale o tributaria nel senso di eliminazione delle ingiustizie in campo tributario, si concretino esse in aggravi o in sgravi [...] p. fondiaria. Legge sulla p. tributaria è stata anche chiamata la l. 25/11 gennaio 1951, proposta dal ministro delle Finanze E. Vanoni e integrata dalla legge Tremelloni (l. 1/5 gennaio 1956), che ha disposto la dichiarazione annuale dei redditi ...
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finanza1
finanza1 s. f. [der. del lat. finis «fine2», con la terminazione -anza di altre voci di derivazione provenz.]. – Parola usata anticam. in alcuni dei sign. di fine2, e in partic.: termine, cessazione (per es., in Iacopone, questa lutta...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...