Anassagora di Clazomene
di Clazomene Filosofo (n. 499 - m. 428 a.C.). Amico e maestro di Pericle, insegnò per trent’anni ad Atene: il suo richiamo all’esperienza e la tendenza a spiegare in termini [...] dal sensibile; ma essi poi gli rimproverarono di non aver percorso fino in fondo la strada di una conoscenza finalistica dell’Universo, come l’idea del Νοῦς sembrava prefigurare, e di essere tornato a motivazioni solo meccaniche nella spiegazione ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] storia di Roma che sembra già contenere in sé un'idea di progresso (Rand), aprendo la via alla interpretazione finalistica della storiografia medievale e, intanto, consentendo una più serena e libera assimilazione del legato antico. Un altro aspetto ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] alla realizzazione della propria essenza: così il seme è già indirizzato a diventare albero. Si afferma in tal modo una concezione finalistica che stabilisce il senso e il punto di arrivo del divenire della natura e dei processi di crescita e di ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] p. appare più come ‘campo’ consapevolmente aperto a interferenze culturali che come uno stile; questa visione non finalistica trova una corrispondenza nella pratica del montaggio, in cui sono sfruttate tutte le tecniche di produzione e riproduzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] tutti gli studiosi ‒ fossero essi dichiaratamente meccanicisti, animisti o vitalisti ‒ implicitamente accettavano l'ipotesi di un'organizzazione finalistica dei processi corporei.
Con i metodi sperimentali, i concetti fisici e chimici e i metodi a ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] gré il Jobs Act si è fatto interprete. Le conseguenze del nuovo assetto normativo, sulla cui eventuale giustificazione finalistica (in termini di crescita occupazionale) l’Ordinanza del Tribunale di Roma spende qualche sferzante riga che introduce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sperimentale, una teoria corpuscolare della materia. Dall’altro, avviò il confronto con alcuni aspetti del newtonianesimo: la concezione finalistica del cosmo, il nesso tra fisica e teologia, una cronologia del mondo ridotta a poche migliaia di anni ...
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Associazione di tipo mafioso e 'ndrangheta al nord
Costantino Visconti
Il delitto di associazione mafiosa previsto dall’art. 416 bis c.p. ha offerto il fianco a interpretazioni divergenti in occasione [...] inconciliabile contrasto con il tenore letterale della fattispecie: si allude alla tesi che interpretava il metodo mafioso come elemento finalistico e non come requisito oggettivo di fattispecie.
Ma se è così che si intende impostare la questione, a ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] , è quello rappresentato dal luogo in cui la riunione si svolge, rimanendo irrilevante ogni altro aspetto, soggettivo, oggettivo o finalistico (Pace, A., La libertà di riunione, cit., 75). L’art. 17 Cost., a differenza dell’art. 32 dello Statuto ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] mezzo negoziale, bensì il risultato giuridico ed economico avversato dagli artt. 1963 e 2744 c.c.
Su base finalistica, il perimetro applicativo del divieto ha incluso – con una progressione ultraletterale evidenziata e condivisa dai giudici di ...
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finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento non cosciente (per es., nel sonno o nel...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...