Nicoletta Rangone
Abstract
Pur non potendo giungere a conclusioni generalizzanti, nella disciplina dei servizi pubblici economici sembra affermarsi la spinta comunitaria verso una riduzione al minimo [...] tradizionale, basato sulla coincidenza tra servizio pubblico con il settore pubblico, l’esclusione della concorrenza, la regolazione finalistica e l’indirizzo politico. Diversi sono invece i percorsi seguiti, così come i risultati raggiunti, che nei ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] , che, dopo essersi vivacemente contrapposte, finiscono col trovare un terreno comune d'intesa pratica nella concezione finalistica e razionale della realtà, eontro il materialismo meccanico degli Epicurei. Lo scetticismo di Carneade mentre sgretola ...
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SPRIANO, Paolo
Luciano Marrocu
Storico, nato a Torino il 30 novembre 1925, morto a Roma il 26 settembre 1988. Dopo aver partecipato alla lotta partigiana come comandante di distaccamento della quarta [...] di grande rigore filologico, della vicenda di quel partito dalla fondazione sino al 1945. Lontana da ogni tentazione finalistica e agiografica, la Storia del Partito comunista italiano deve anche essere vista nel contesto dell'evoluzione politica e ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] carattere ha pesato assai gravemente sulla teoria e sulla ricerca linguistica.
Ciò che caratterizza il linguaggio nella sua realtà finalistica è l'esigenza ad obiettivarsi che inerisce al moto della coscienza poiché essa è il primo e più importante ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ]
L'ipotesi veniva poi spiegata, quanto all'eziologia, o ricorrendo al miracolo divino, oppure nell'ambito di una azione finalistico-astrologica che consentisse la vita sulla terra (si veda ad esempio, dai capitoli citati di Ristoro, il passo da noi ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] assorbire in sé le mutevoli espressioni della società e di rendere irrilevante la politica. In Mortati l’elemento finalistico che pervade la costituzione in quanto coessenziale alla politica, nella forma organizzata che assume attraverso i partiti, è ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] , 1738, p. 189).
Nelle pagine di argomento astronomico Teofilo non perse occasione di ribadire una concezione finalistica del cosmo pienamente conforme all’ortodossia controriformistica, evidenziando gli elementi di concordanza tra la Bibbia e il ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] un più diretto contatto con le opere biologiche di Aristotele che in questa edizione vengono ripetutamente citate.
L'esigenza finalistica che spinge a definire di ogni organo l'uso specifico domina tutta la trattazione. La "sapientissima natura" ha ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di una cultura per la quale la storicizzazione delle scienze naturali e umane non si dissociava da un'impostazione finalistica che nell'idea di progresso aveva il proprio fulcro.
La feconda ambiguità di The origin fra 'casualità' delle variazioni ...
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caso
Concetto che si contrappone a quello di necessità (➔), come evento che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti, e come rivendicazione dell’astratta [...] del genio benefico che mi aiuta, secondo l’esempio dell’Evoluzione creatrice).
Il concetto oggettivistico
Aristotele, che propone una concezione finalistica della realtà, integra tale dottrina con la teoria del c. (Fisica, II, 4-6, 195 b 31 e segg ...
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finalistico
finalìstico agg. [der. di finalismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al finalismo; improntato ai principî del finalismo: concezioni finalistiche. 2. Nel linguaggio medico, di movimento non cosciente (per es., nel sonno o nel...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...