EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di leggere l'intera storia dell'umanità alla luce della costante presenza divina, gli strumenti a lui cari della filosofiaplatonica e della sapienza poetica, a cui si viene ad aggiungere la dottrina ebraica, che andrà acquistando nel suo pensiero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] scuola di Hilbert, Weyl coltivò anche un durevole interesse per la filosofia della scienza e della matematica, ma l'opera del 1918 fu la base 'metafisica', cioè a motivo della filosofiaplatonica della matematica che essa sottintendeva: si supponeva ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] con il potente cardinale Bessarione G. era in una posizione di scontro a proposito dell'interpretazione della filosofiaplatonica, che G. contrastava con una dichiarata preferenza per Aristotele. Il crescente disagio determinato dal trovarsi a vivere ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Summa de Arithmetica…, De divina proportione), non si sa se per plagio, come accusa il Vasari, o se per ritrasmettere la filosofiaplatonica di un cosmo ben ordinato, lo stesso che immoto e perenne connota di sortilegio la pittura del suo Maestro.
La ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] della legge, piuttosto è compito dell’educazione, nel significato ampio e segnatamente politico che il termine assume nella filosofiaplatonica. Anche in Aristotele la g. è virtù, ma il rapporto tra sfera etica e sfera giuridica si riequilibra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] subentra alla civiltà dell’umanesimo che mirava a ricondurre tutto a unità e sancisce la “rivincita” della filosofiaplatonica, con il suo libero procedere dialogico, sulla sistematicità del pensiero aristotelico medievale.
Lo spazio privilegiato di ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] lui Procopio narra che viveva come un- gran signore nei suoi possessi di Tuscia e si vantava di conoscere la filosofiaplatonica e le lettere latine (Bellum Gothicum, I, 3, 1-3).Cassiodoro afferma che addirittura era colto anche nelle scienze sacre ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e, oltre alle discipline teologiche e giuridiche, si dedicava con particolare predilezione alle lettere, alla storia e alla filosofiaplatonica: sembra ad ogni modo improbabile che vi conseguisse un titolo dottorale. Nel 1504 era già a Genova, in ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] forse, con la madre Amalafreda, aveva passato i giovani anni alla corte di Bisanzio, amante della cultura e della filosofiaplatonica - come, con qualche ironia, dichiara Procopio (De bello Gothico, p. 15) e conferma, del resto, Cassiodoro (Variae, X ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] del M. di un’altra poesia di Parnell, A night-piece on death. Nel 1795 il M. fu proposto come professore di filosofiaplatonica dal vescovo di Anversa mons. C.F. De Nelis, rifugiatosi a Parma dopo l’occupazione francese del Belgio, ma la cattedra non ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...