STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] ammettere non saranno schiavi né d’Aristotile né d’altro filosofo ma d’intelletto nobile e libero nelle cose fisiche» ( Domenico lo ricordò come linceo illustre in ogni scienza ‘pitagorica’. L’Accademia faticò tuttavia per far avanzare a Napoli, ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] che il D. darà alle stampe. In primo luogo I discorsi filosofici sopra il platonico et divin sogno di Scipione di Marco Tullio, sulla fiducia da accordare ai sensi), e quello dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore anticopernicano ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Nel solco, poi, della cosiddetta tradizione pitagorica, il C. conferisce maggiore importanza alle Spini, Tra Rinascimento e Riforma, Firenze 1940, pp. 17 s.; E. Garin, La filosofia, Milano 1947, II, pp. 66-70; Id., L’umanesimo ital., Bari 1952, pp ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] il contenuto semantico della scuola pitagorica-eleatica presocratica, analizzandone le proposizioni pp. 33-69; Matematica, fisica e filosofia nella meccanica quantistica, in La meccanica quantistica: scienza o filosofia, a cura di G. Boscarino - S ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] di questo scritto che in epoca di grande sviluppo delle scienze matematiche e delle filosofie razionalistiche riproponeva vecchie e superate elucubrazioni pitagorico-alchimistiche non sarebbe rimasta traccia se l'E. non si fosse incautamente e ...
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RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] , prima a Padova e poi a Bologna, corsi di filosofia, astrologia e medicina. Nelle sue pagine è frequente il richiamo le metafisiche esoteriche e mistiche dell’ebraismo e la matematica pitagorica. L’‘onomanzia’, o scienza dei nomi, pretendeva di ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] (i, 1, 3), non ne abbia ben capito il senso filosofico e linguistico. Analogamente lasciano perplessi il graphikoteros di iv, 4, 4 di bello architettonico presso i Greci: la fase pitagorica o aritmetica (corrispondente in scultura a Policleto), ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] si addottorò presso lo Studio bolognese in medicina e in filosofia, e in un documento del 1302 viene qualificato, per le sue virtù a Dio, sommo bene, conformandosi alla massima pitagorica In omnis rebus que agis, exordium a Deo sume.
Rispetto ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] noi nell'inferiore e a sinistra, contrariamente a quanto dicono i Pitagorici " (Cael. II 10). D'altra parte, per la La geografia di D. secondo E. Moore, Firenze 1905; B. Nardi, Il mito dell'Eden, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 19672, 311-340. ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] a Palermo, dove fondò una scuola di recitazione e si dedicò a ricerche di filosofia e linguistica.
Studioso di Pitagora, cercò di sintetizzare il suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal nipote Ferdinando nel 1877), contenente i Rapporti ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...