La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] forme di più alta civiltà.
Scrisse G. D. Romagnosi (Filosofia dell'incivilimento) che "senza la vita fissata e radicata con il significato delle parole "bonifica, bonificamento", anche nel linguaggio più antico: fu solo negli ultimi secoli, con lo ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] la cosiddetta Wiener Gruppe, operante fra il 1952 e il 1964 (attenta fra l'altro ai dettami della filosofia del linguaggio dell'austriaco Wittgenstein) luogo d'incontro di artisti d'avanguardia legati da un concetto di funzione letteraria che fra ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] ha di necessità un suo modo di guardare le cose, e cioè di filosofare; una sua cultura, una sua disciplina, una sua etica, una sua simpatia, della sua pietà: strumento docilissimo, il linguaggio della vita quotidiana e familiare. Anche la musica ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] . I gruppi della Georgia più occidentale, pur staccandosi per il linguaggio, sono affini ai precedenti: sono i Suani (Svani 20.000 Georgiani tra il sec. XI e il XII la filosofia aristotelica e neoplatonica. In confronto con le traduzioni la ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] , per invito e in compagnia di David Hume, e fu ospite del filosofo a Wootton; ma le dure prove di quegli anni avevano sviluppato i germi medesima ragione non dobbiamo intervenire nel processo del linguaggio. Anch'esso è una conquista spontanea e ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] certi detti suonano come scolpiti nel bronzo, hanno il linguaggio delle forze naturali. Gli è che, in esse, parecchio , come lo si trova nei ricantatori del nostro poeta, sulla filosofia del ne quid nimis e del nil admirari, ma un ripiegarsi ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] 'infinito, l'uomo con Dio. È questo il tema sviluppato dalla filosofia moderna. Per Cartesio l'idea dell'infinito non soltanto è chiara e assume l'aspetto d'un'idea innata, o, in linguaggio moderno, d'una immanenza necessaria dell'infinito nel finito. ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] maoista guidata da un ex professore di filosofia, M. Abimael Guzmán. Alla guerriglia nelle di pittura della ii Biennale dell'Avana (1987), esprime con un linguaggio moderno reminiscenze di miti autoctoni: le sue figure si snodano sulle pareti ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] avrebbero tenuto legato il fratello; ma Jacqueline parla il linguaggio dell'ascetismo, e dell'ascetismo giansenista. D'altra più specificamente religiosi da quelli di carattere morale, filosofico e letterario, e in queste due categorie raggruppa via ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] dove l'amore è scienza che si teorizza al lume della filosofia platonica attinta dagli Asolani del Bembo o dai Dialoghi di mondo irreale. Ed è qui appunto l'estetica di quel linguaggio che suonerà sulle labbra di Don Chisciotte quando, uscendo dalla ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...