NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] ; ma questo stesso proposito suppone tutta una critica filosofica precedente.
Fino dai primi pitagorici si affaccia l' da aggiungere o da togliere", o, per usare il linguaggio dei logici contemporanei, come "operatori".
Quanto ai numeri irrazionali ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] geometria e di disegno, ma pure di lettere, di storia, di filosofia, di musica, di giurisprudenza e di astrologia (I, 1, 1 nell'affievolirsi del senso stilistico, non è più un naturale linguaggio, ma formula spesso artificiosa, sia che segua le norme ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] rinnovamento si estese anche alla lingua, che si fece più fedele al linguaggio parlato.
Il primo libro di questo ciclo letterario è stato A Bagaceira La fondazione, nel 1928, di una Facoltà di filosofia a S. Paolo nella quale sono stati largamente ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] . 21). Ne Il saggiatore, G. Galilei scriveva: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto scritto" (1977, p. 33). Per Galilei il linguaggio matematico avrebbe permesso di semplificare e modellizzare la varietà e ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] dell'invenzione poetica e la forza evocativa del linguaggio all'interno del processo progettuale.
L'architettura spazi, Tschumi progetta un parco ispirato a una filosofia compositiva antigerarchica, antistrutturale e antiformalista in perfetta ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] passa perché s'invecchia: ossia (se non si ama il linguaggio scherzoso dei paradossi) non il tempo è condizione dell'accadere, ma all'età moderna per avere non più una speculazione filosofica ma un primo abbozzo di considerazione scientifica dell' ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] di libertà oltre Oceano.
Il popolo non legge i libri dei filosofi e non conosce l'Enciclopedia, ma ha vivo il senso della limitazione delle manomorte; e il basso clero parla un linguaggio di riforma e chiede una diversa distribuzione dei beni ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] Vaculík, una sorta di manifesto che ottenne la firma dal filosofo K. Kosík, del drammaturgo J. Topol, del regista O lavori di restauro (Telč). Nella scultura si rafforza il linguaggio formale del realismo, l'indirizzo che raccoglie l'eredità di ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] degli elaboratori, trae occasione per rivisitare le proprie radici logico-filosofiche e ottiene contributi determinanti per l'elaborazione di una teoria dei linguaggi; le materie umanistiche, giovandosi di strumenti logici e tecnologici potenti ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] di vista della scienza naturalistica e della conseguente filosofia non solo la realtà naturale in senso stretto ma via dicendo. Ma a parte le idee erronee del tempo, il linguaggio oscuro di cui si servi, e l'indeterminatezza nella comprensione delle ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...