Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] che si formano fra gli uomini per opera del linguaggio; infatti spesso alle parole si dà per convenzione un ., Londra 1879, voll. 2. Fra le opere generali sulla vita e la filosofia di B. si possono menzionare per la prima: T. Macaulay, Lord B., ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] dei fenomeni economici, e tutti si ripetono e ripetono le più note formule illuministiche, con un linguaggio tra giuridico e filosofico. Rinviando alla voce fisiocratici per la trattazione delle loro teorie più specificamente economiche (la terra ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] 1911, con quattro facoltà: teologia, medicina, diritto, filosofia. Va poi ricordato che a Reykjavik c'è la separata dal resto d'Europa, conservò quasi invariato per un millennio il suo linguaggio e con esso, almeno in parte, lo stile e il tipo della ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] unicamente né principalmente un idioma letterario: essa era il linguaggio della vita, come mostrano le epigrafi delle varie città, nel sec. IV superata dagli spiriti più alti, la filosofia avrà tenuto il posto della religione. Ma è caratteristico che ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] La spiegazione dei fatti, 1991), Banville rivisita la filosofia esistenziale di Beckett e ripropone il confronto a tutto figurativi.
Il primo scultore irlandese che si è espresso con un linguaggio modernista è stato F. E. McWilliam (n. 1909) dell'I ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] vividi per natività di pensiero, di sentimento e di linguaggio, stanno anche altri meno spontanei, che risentono di modelli Coi peripatetici si allinea Epicuro, il quale culmina tra i filosofi greci nell'uso dell'epistola coi suoi seguaci ed amici. A ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] 1981, pp. 21 ss.) che, secondo uno studioso di filosofia morale, "atto terroristico è ogni atto, compiuto come parte n. 625 rilevava − ma forse ottimisticamente − come nel linguaggio comune e anche in quello giuridico le due espressioni, non solo ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] d'immoralità, non erano se non allegorie di verità filosofiche e morali. Così le espressioni che sembrano presupporre una medievali, Torino 1908, III, p. i segg.; L. Valli, Il linguaggio mistico di Dante e dei fedeli d'amore, Roma 1928 (da seguire ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] centro di numerose riflessioni, anche nell'ambito della filosofia della scienza, per arrivare a una descrizione compiuta operatori attivi al suo interno. L'informazione e un linguaggio adeguato rendono il cittadino empowered e quindi in grado di ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] più attraverso la ragione e la capacità di usare il linguaggio, ma attraverso quella di provare dolore e piacere. In . P. Cavalieri, P. Singer, London 1993 (trad. it. Roma 1994).
I filosofi e gli animali, a cura di G. Ditadi, 2 voll., Este 1994.
G. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...