Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] anzi come essa stessa un sistema di ‘filosofia sacra’, la interpretarono in senso realistico (‘ sorta (1649) a Cambridge, Massachusetts (prima Bibbia tradotta nel linguaggio degli Indiani della regione, 1663). Un istituto simile sorse nel 1710 ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] entrati in uso con frequenza sempre maggiore, nel linguaggio sportivo delle pubblicazioni specializzate i concetti, e le riassumono nella difesa del movimento olimpico e della filosofia del dilettantismo sportivo. Le federazioni internazionali, ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] investimento a maggior rischio e quindi meno solvibili.
Filosofia
L’estetica informazionale è una teoria estetica di che esso diventi totalmente incomprensibile.
Telecomunicazioni
Nel linguaggio scientifico, il termine i., dal significato ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] oscure della vita dell'anima e, attraverso il linguaggio, tende alle forme più alte di sapere (antropologia tale processo si è articolato. In questo senso la storia della filosofia appare come qualcosa di ben diverso da quella semplice "filastrocca di ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] notevole il poema di Lucrezio), per il quale occorreva creare perfino il mezzo di espressione, il linguaggiofilosofico; opera d'importanza decisiva nella storia della cultura occisdentale. Dal vasto campo della speculazione greca, conformemente ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Disputa del Sacramento), e di verità naturale o razionale, nella filosofia (Scuola di Atene); del bene, nelle Virtù cardinali e riferimento storico al pontificato di Giulio II): anche il linguaggio pittorico si fa più concitato e mosso, ricco di ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] suo autore, sia stata intesa come un manifesto della filosofia dell'esistenza si spiegano in quanto la ripresa del affidato all'"ascolto" dell'essere che ha la dimora nel linguaggio, all'interpretazione della parola dei poeti, secondo quella "svolta ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] un ruolo come postulato metodologico e che il linguaggio causale può continuare a convivere con quello probabilistico. come conditio sine qua non, che ha avuto un ampio ruolo nella filosofia del diritto (e che era stata utilizzata da M. Weber per la ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] del s. sono la scoperta di G.W.F. Hegel e della filosofia idealistica tedesca, la lettura di A. Schopenhauer e di T. Carlyle, movimento a sé, per una più marcata aspirazione del linguaggio poetico alla condizione della musica pura, per una più ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] . ἄτομος (comp. di ἀ- privativo e tema di τέμνω «tagliare», quindi indivisibile) e con questo etimo è entrata nel linguaggiofilosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con il suo scolaro Democrito, che la usarono per indicare ciascuno dei ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...