Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] di conoscerli. Egli però conosce A., e A. espone più e più volte il pensiero ‛ filosofico ' di Alpetragio: in De Coelo II III 11; in Summa de creaturis III 12 3; cit., p. 44). Ne parlano gli scolastici agostiniani e ne parla anche A., che nel De ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] intitolata Popolo e casa di Dio nella dottrina agostiniana della Chiesa, e abilitatosi in seguito all’ -A. Letskus, Brescia 2006; Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Un contributo al problema della‘theologia naturalis’, a cura di H. Sonnemans, ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] 1248, che riflette una cultura attardata nella tradizione agostiniana, e ancora poco familiare coi temi speculativi della quelli che spiegano dal pulpito le “sottilità” della filosofia “rifiutandosi di predicare gli esempi e li miracoli delli ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] riportato alla luce alcune delle strutture della chiesa agostiniana di S. Lorenzo (1278-1368), a navata , Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, pp. 109-124 (con bibl.); U. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sua stessa adesione al tomismo e alla neoscolastica fu un'adesione di scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosoficaagostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo continuità: egli aderisce alla scuola teologica agostiniana rigida sostenendo la "delectatio relative victrix", ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] da Cascina. Dopo avere seguito i corsi in arti e in filosofia, G. fu mandato dai superiori agli studi generali più famosi proprio trattato sul Credo si ispira a quella parte della dottrina agostiniana che distingue fra "credere a Dio", "credere Dio" ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] culturali del suo tempo (l'Università e la filosofia scolastica) per un rigoroso ritorno alla classicità ( al controcanto di un nichilismo antimondano (di matrice platonica e agostiniana) che nel De remediis utriusque fortune (1366) prendeva di mira ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] con Bacchini, la vocazione religiosa prese forma agostiniana e giansenista. Condivise l’idea di Blaise III, 7 e 1) e come «soggetta alla politica, come parte o ministra della filosofia de’ costumi» (III, 1; Opere, 1964, p. 149).
Le Riflessioni sopra ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] per un anno i corsi della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Roma. Su segnalazione del cardinale Vincenzo dalla propaganda –, ancorché riprendesse l’immagine agostiniana delle due civitates, caricandosi di valenze escatologiche ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...