MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] umanistica, cui dopo il noviziato affiancò gli studi di filosofia e teologia (Sodani, 1966, p. 521).
Nel alle sessioni del concilio Tridentino, andando a rafforzare la scuola teologica agostiniana, guidata da Seripando (Zumkeller, 1951, p. 538), e ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] a lector et magister Studii (Roma, Archivio della Curia generalizia agostiniana, Dd.29, c. 208r), titolo che consentiva di svolgere ricevuta da Teofilo nella discussione di alcune theses filosofiche svoltasi il 29 aprile 1576 presso il palazzo dei ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] suo secolo il simbolo di una retta e pura dottrina agostiniana: grazie a lui "il nome di giansenista è divenuto glorioso alla virtù e prospettò come fine del "savio e cristiano filosofo" l'indagine della verità e l'ammaestramento degli idioti sotto ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà, Padova 1931). Non v'è 1951; La religione nel pensiero classico, Milano 1954.
Bibl.: G. Gentile, La filosofia francese e ital. secondo G. C. B., in La Critica, XIX (1921), ...
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speculazione (ispeculazione)
Termine del linguaggio scolastico, entrato nell'uso comune trecentesco fra Villani e Boccaccio, che designa l'attivatà propria dell'intelletto; in D. occorre a designare l'operazione [...] uno specchio, risalendo dagli effetti alla causa: l'idea platonico-agostiniana (Aug. Trin. V VIII 14; cfr. Paul. I materia, non può elevarsi.
Nell'uomo la s. è collegata con la ‛ filosofia ', e non è sempre in atto, ma talora in potenza (Cv III XIII ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] religione di Ricardo. A venticinque anni si laureò in filosofia e teologia all'università di Modena e intorno al grazia sul cuore umano,in cui era evidente l'ispirazione agostiniana e la tendenza filogiansenista.
L'idea centrale, infatti, esposta ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] da Benedetto XIII il breve Demissas preces, per dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava gli insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di predestinazione. Si trattava di una presa di posizione importante, che ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] a Carbonara con il nome di Emmanuele Maria. Fu lettore di filosofia e teologia e reggente dello Studio teologico; insegnò anche negli Studi di altre province agostiniane d’Italia. Nell’Ordine fu visitatore, presiedette capitoli provinciali e resse ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] relativi. Era questo un segno della reazione degli ambienti teologici che – ispirati alla tradizione agostiniana – vedevano nella filosofia di Aristotele un naturalismo del tutto estraneo e inconciliabile con il cristianesimo; in particolare, si ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] vicina per contenuti e impostazione alla tradizione agostiniana (per la sua originalità di pensiero, italienische Thomistenschule des XIII. und Beginnenden XIV. Jahrhunderts, in Rivista di filosofia neo-scolastica, XV (1923), pp. 97-155 (poi in Id ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...