visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] , in particolare al Simposio (cfr. R. Resti, D. e la filosofia dell'amore, Bologna 1935; ma v. PLATONE). Malgrado l'influenza del adottò (ad es. in Pd XXXIII) la dottrina agostiniana delle tre specie di conoscenza soprannaturale: " visio corporalis, ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] Maria di Corteorlandini compì in sette ami gli studi di filosofia e teologia sotto la guida di dotti maestri della stessa ed accettare la costituzione", salvando cioè la dottrina teologica agostiniana.
Trasferito a Roma nel 1739, il B. fu ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] all'insegnamento, prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 irresistibile della grazia divina, secondo la dottrina della scuola agostiniana.
Nel Collegio Clementino, divenuto molto amico dei confratelli ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] , il 17 dic. 1711, per entrare nella Congregazione - d'ispirazione agostiniana - dei canonici regolari del Ss. Salvatore (poi Lateranensi) di Bologna. Terminati lì i corsi di retorica, filosofia e teologia, l'11 dic. 1713 fece la professione solenne ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] in S. Croce, dei domenicani in S. Maria Novella, degli agostiniani in S. Spirito. L'esame del F. diventa puntuale quando , Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo sacro, in Filosofia dell'arte sacra, Padova 1957, pp. 43-54; I messaggi ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] ultimo di ogni verità. Fortemente legato alla tradizione agostiniana è il De veritate di Anselmo d’Aosta, primo una declinazione notevolmente diversa del motivo della certezza si ha nella filosofia inglese, per la quale la v. si trova negli enunciati ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] di Padova, dove studiò con Bernardino Tomitano, professore di filosofia e medicina, con Girolamo Tornielli e con l'illustre il 30 gennaio e il sepolcro fu collocato nella chiesa agostiniana di S. Maria del Popolo, in una cappella della navata ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] a novizi di ordini religiosi, e in generale ai lettori, l’apprendimento della dottrina agostiniana, «onde confondere, e abbattere gli empi sistemi de’ moderni Filosofanti, che fan guerra sì aspra contro la Cattolica religione» (pp. n.n. della dedica ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] , temi erasmiani come ad esempio quello dei rapporti tra filosofia e teologia, natura e grazia, intelletto e volontà, conoscenza dominanti la tradizionale corrente teologica orientata sulla linea agostiniana. In altri casi, invece, nelle soluzioni ...
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misticismo
Dottrina filosofica o religiosa che afferma la possibilità, nell’uomo, di giungere al possesso dell’assoluto, prescindendo o superando i procedimenti logico-discorsivi, mediante facoltà di [...] Su questa stessa linea, anche se non estraneo a un’influenza agostiniana, è il m. di Bernardo di Chiaravalle quale si delinea di un inedito scritto giovanile di Marx (Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, 1949). In quegli stessi anni ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...