LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] il domenicano T. Tosa. Qui conseguì le lauree in filosofia, in teologia e in utroqueiure. Ottenne anche una medaglia fra l'altro al L. di individuare un falso nella tradizione agiografica agostiniana.
Il L. morì a Faenza l'8 febbr. 1929.
Fu sepolto ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel monastero di S. Severino, ove rimase tre anni durante i quali "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a Bologna (1715-1717) sotto la . a Carbonara, Napoli 1777, in cui segue con equilibrio la dottrina agostiniana.
Malato fin dal 1776, il C. morì a Napoli il 23 ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] la decisione; il 6 maggio 1507, con il consenso fraterno, lo accolsero gli agostiniani di S. Giovanni a Carbonara con il nome di Girolamo. Studiò lettere classiche, filosofia e teologia a Roma (1508-10), al convento della Ss. Trinità sul monte ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] magister studentium; due anni dopo si recò per gli studi di filosofia e teologia presso lo studio generale dell’ordine a Roma, dove titolare.
Noris è considerato il fondatore della scuola agostiniana italiana. La sua Historia Pelagiana ebbe non meno ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] con S. Tommaso da Villanova per l’ex chiesa agostiniana di Santa Maria Novella a Bracciano. Giovanni tuttavia non abbandonò pietre dure: i P., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Milano, 2005, pp. 188-240; ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] 1849 e che ebbe grandissima influenza sull'orientamento del suo pensiero filosofico.
Partendo, come già accennato, dalle tesi caratteristiche della tradizione platonico-agostiniana il F., nel tentativo per lui fondamentale di conciliare il pensiero ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] generale.
Convinto che "il buon medico" dovesse essere "filosofo", che la medicina consistesse nella fedeltà esclusiva a Galeno , "mista di Aristocratia, e di Regno", è accostata alla agostiniana città di Dio. Il suo regime, in grado di impedire le ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] Tertulliano, Minucio Felice. Degna di nota è l'utilizzazione agostiniana, che accentua l'aspetto dell'ordine che Dio in dell'Impero nello svolgimento del pensiero dantesco, in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 215-276; P. Michaud Quantin, U ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Ferro (1830), posta sulla volta della sacrestia della chiesa agostiniana dell'Itria, e le pale con la Vergine con i Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1988-89; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...