Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] nell'alto Medioevo. L'impostazione neoplatonico-agostiniana dei gradus della conoscenza dalla terra al didattica dal sec. XII ai principi dell'età moderna, in " Rivista di Filosofia " XLIX (1958) 228-253; Artes liberales von der antiken Bildung zur ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] se avviò una serie di corsi di latino, filosofia e matematica e adottò per la teologia le Praelectiones 1794.
Quest’ultima confermava la sua adesione alla dottrina agostiniana, pur con qualche residuo di tomismo, realizzatasi soprattutto attraverso ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] 55-56).
A maggior titolo la tranquillitas ordinis agostiniana, la salute perfetta dell'umana famiglia, è è in ispeculazione attuale, però che de la pace di questa donna [la filosofia] non fa lo studio [sentire] se non ne l'atto de la speculazione ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] maggio 1528), a compiere studi di diritto canonico e civile, di filosofia e di arte militare.
Il C. si trovava certamente a Bologna ad un altro membro della casa da Correggio, l'agostiniana suor Barbara. Inoltre nel 1550, a seguito del suo ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] soprattutto il De trinitate, perché prende a oggetto di riflessione filosofica una verità rivelata (ma andrà ricordato che per Anselmo, così come per Abelardo, coerentemente alla tradizione agostiniana, non vi è eterogeneità tra la ratio dell’uomo e ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dell'Ordine tenuto a Bologna nel 1699. Nel 1700 insegna filosofia ai professi nel convento romano; due anni dopo torna a innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a denunziare l'insufficienza di tale teoria e ad indicare ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] notevoli dell'operetta - la critica implicita alla dottrina agostiniana che condannava come vizi le virtù dei pagani: tutto 'Umanesimo civile fiorentino nel Quattrocento, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXVIII (1959), pp. 114-119; M.L ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] non palesa il pensiero interno, rifacendosi all'idea agostiniana secondo cui "nascondere la verità non è mentire", 'innocenza del G. e lo richiamò al Collegio romano come lettore di filosofia morale, incarico che il G. tenne fino al 1743.
Il 30 sett ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] di S. Giovanni Decollato a Venezia, consegui la laurea in filosofia e in teologia il 13 maggio 1759 a Bologna nel monastero insegnamento, quando, dicendosi seguace della scuola teologica agostiniana, aveva dato prova di una saggia equidistanza nelle ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] e rivendicando, secondo la più genuina ispirazione agostiniana, il ruolo dell'autorità e la the will in the late thirteenth century, in Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale, III (1992), pp. 573-575; S.F. Brown, Guido Terrena ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...