Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] Cicerone, dal titolo Ortensio, fui preso da tanto amore per la filosofia che subito decisi di dedicarmi ad essa” (De beata vita, intellettuale che si dà ascoltando qualcosa. L’analisi agostiniana propone una dottrina che si può in certa misura ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] Summa de anima, sembra riconoscere nei concetti aristotelici d'i. agente e i. possibile l'equivalente " filosofico " delle nozioni agostiniane di " ratio superior " e " ratio inferior ", mentre un altro maestro francescano, Alessandro di Hales (morto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] più duttile, fondata sulla distinzione tra dottrina agostiniana e giansenismo, disponibile a tendere la mano a di V.E. Giuntella, Roma 1988, ad ind.; "Deboli progressi della filosofia". Rivoluzione e religione a Roma, 1789-1799, a cura di L. Fiorani ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] nel sec. XII dai testi dei medici arabi e utilizzate da filosofi della natura quale Guglielmo di Conches e da mistici quali i vittorini. Ma Pietro Lombardo ritorna alla trilogia agostiniana (O. Lottin, Psychologie et morale aux XIIe et XIIe siècle, I ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] Massimo il Confessore, importanti nella formazione del linguaggio filosofico eriugeniano, sono destinate, soprattutto la seconda, a una scarsa diffusione.
Il p. di Anselmo (di derivazione agostiniana) non ha bisogno di dimostrazione e, in particolare ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] i risultati dell'analisi fenomenologica con le indagini agostiniane, tomiste e scotiste, come mostra la 1927, pp. 369-437.
A. Milano, La trinità dei teologi e dei filosofi: l'intelligenza della persona di Dio, in Persona e personalismi, a cura di ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] deputato, pubblicò due volumi: La religiosità dell’arte e della filosofia e Filosofia e religione nel pensiero di Mussolini. Nel primo propose uno spiritualismo cristiano di matrice agostiniana: immaginando la strada per raggiungere la verità come un ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] che, dei resto, non usciva dai consueti binari dell'agostinianismo rigido. Ma l'attenzione che le autorità di Curia mostrarono canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia nelle scuole del suo Ordine; il padre ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle nella prospettiva e nel segno di una visione che potrebbe dirsi agostiniana: la sua passione per la prosa cruda, anche violenta di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e musicista, e una sorella, Mariantonia, che divenne monaca agostiniana.
Il G. ricevette un'istruzione accurata e fra i essa era suddivisa in altrettanti settori (teologia, giurisprudenza, filosofia, letteratura e storia) e che, accanto ai prodotti ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...