Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e, in particolare, nella visione teologica di matrice agostiniana; si è cioè ritenuta propria dell'antichità una di un nuovo ciclo.
Né il modello ciclico è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura tedesca alla fine del XVIII ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] di una più ampia riflessione sull’espressione agostiniana christiana tempora. Storico della civiltà, specialista della «retorica dei chierici»84. Egli riconosce a Costantino «una filosofia del potere»85. Vede persino in lui la volontà, dopo Nicea ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] , ciascuna dedicata a una virtù o a un altro argomento filosofico-morale. Il progetto viene abbandonato dopo la stesura di un in atto un pluristilismo come mescolanza, di matrice agostiniana e biblica.
Anche sul piano linguistico la volontà di ...
Leggi Tutto
tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] ‛ circolarità ' del t., suscitò la reazione dei filosofi-teologi occidentali. Così Bonaventura da Bagnoregio, specialmente nelle Collationes in Hexaemeron, si richiamò alla problematica agostiniana del t. per ribadire la sua intransigente dottrina ...
Leggi Tutto
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] esemplarismo nei quali si specifica, per la tradizione agostiniana, la dottrina della causalità divina); ma se si la veritade speculare, che è l'ultima perfezione nostra, sì come dice lo Filosofo nel sesto de l'Etica, quando dice che 'l vero è lo bene ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] du Coeur de Jésus e professore di Filosofia del diritto all’Università cattolica di Tolosa. Il nucleo centrale di questa dottrina poggia su una teologia della storia, fondata su una prospettiva agostiniana e innestata sulle tesi espresse da Jacques ...
Leggi Tutto
diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] suoi fini. Nella dottrina della pace si riassume l’aspetto più originale della filosofia del d. di Agostino. Pace è per lui sinonimo di ordine, di Deo et invicem in Deo. Questa dottrina agostiniana della pace, che rivela l’influenza platonica, ...
Leggi Tutto
Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] e, si potrebbe aggiungere, nella sua interpretazione agostiniana del principio creatore e assoluto dello Spirito, si raccolgono le fila di una vita nella quale esistenza e filosofia avevano coinciso e sin dai titoli dei capitoli e dei paragrafi ...
Leggi Tutto
Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] primi trovatori provenzali, una sublime estetica platonico-agostiniana-scolastica, una estetica della età moderna ignorata, le idee no, perché esse, in quanto idee, son cose dei filosofi e non dei poeti. Che se poi si chiarisce che si vuol intendere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] della musica. Per Beda l'astronomia non aveva soltanto una valenza filosofica ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della . In questa posizione vi era una chiara influenza agostiniana; la regola di Agostino, che vigeva nell'abbazia ...
Leggi Tutto
illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...