Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] F. GRISELINI, Memorie anedote spettanti alla vita ed agli studi del sommo filosofo e giureconsulto F. Paolo Servita, Losanna 1760, pp. 9-10.
fautore, al pari del Massarini, della dottrina agostiniana - e come si conveniva alla sua mentalità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] non di rado attraverso il richiamo alla distinzione agostiniana tra quantitas molis e quantitas virtutis. Nelle , cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] era in buona parte molto critica nei confronti delle sue pratiche e delle sue pretese. Per molti agostiniani, tanto protestanti quanto cattolici, la filosofia sperimentale era un'impresa vana. I curiosi erano di solito personaggi sospetti e lo stesso ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia agostiniana (forse Alipio) alla fine del IV secolo. Bologna 2011.
28 Iamb., VP VI 29; 35,253. Sulle pratiche ascetiche filosofiche si vedano G. Fowden, The Pagan Holy Man in Late Antiquity, in Journal ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , così di Platone come di Aristotele. Poi l'agostiniana difesa dell'eloquenza e della poesia non come puri aveva affermato quale sua meta ideale l'armonia delle scienze e della filosofia con le umanità, così ora Ermolao per primo fa posto nel suo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dal timore delle conseguenze che la nuova scienza e la filosofìa della «materia pensante» possono avere per l'ordine costituito, lockiana, e c'è una ragione di marca platonico-agostiniana-leibniziana. E ci sono poi contaminazioni e impasti ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della sua ricchissima biblioteca, nella quale mancano del tutto gli scritti dei filosofi moderni mentre prevalgono le opere teologiche delle scuole agostiniana, tomista e molinista, che dimostrano però come una reale preparazione dottrinale fosse ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] sulla dinamica di potenza e atto, congiunta alla verticalità agostiniana dell'" homo interior "; e il " verbum V.N., in " Nuova Antol. " CDXV (1941) 254-263; B. Nardi, Filosofia dell'amore nei rimatori italiani del '200 e in D., in D. e la cultura ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di forme di ascetismo. L’interpretazione pessimistica agostiniana ha segnato la visione cattolica della sessualità e di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata da Giuseppe Pecci e ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in sé considerata e per tutte le sue c[au]se, sì come dice lo Filosofo nel principio de la Fisica [Phys. I 1, 184a]; e ciò non dimostri lo contrarietatem habet in posse). La stessa citazione agostiniana sull'inutilità del diritto, se le azioni ...
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illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da cui l’ambiente stesso è illuminato: i....
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...